Il Principato di Monaco: on line da oggi il nuovo numero di QE-MAGAZINE

Davvero insolito questo novembre 2020, atipico per il Principato di Monaco. Le giornate sono tiepide, le temperature stranamente miti, ed invece di rallegrarcene pensiamo che tutto ciò non aiuti a far rispettare il vigente coprifuoco anti-Covid19 in corso da fine ottobre. In verità sono ritornati in auge gli sportivi che praticano jogging all’improvviso, ma nessuno più ringrazia il coraggio dei medici ed infermieri, applaudendo dal balcone, come è accaduto questa scorsa primavera. Altri tempi ma virus sempre uguale.

L’aria gioiosa che ha sempre preceduto la Festa Nazionale di Monaco che cade il 19 novembre è snaturata: le cerimonie pubbliche, per precauzione sanitaria, sono state abolite così come la parata sulla piazza del Castello ed i vari ricevimenti organizzati in occasione delle medaglie al merito assegnate ai rappresentanti delle forze dell’ordine. Anche alla consegna dei regali destinate agli anziani monegaschi viene preferito l’invio direttamente a casa mentre al Te Deum officiato nella Cattedrale gli invitati sono solo una ridotta rappresentanza diplomatica, per lo più residente nel Principato di Monaco. Unica novità che si aggiunge al protocollo, è un riconoscimento ‘princier’ battezzato ‘promozione Covid19’ riservato alle persone che si sono prodigate e distinte nella lotta contro questa epidemia. In città si vive come sospesi nel tempo. A parte le luci di Natale già pronte per essere accese ufficialmente il 20 novembre alle 18h00, con lo start dato dal Sindaco di Monaco, Georges Marsan, c’è chi si lancia nell’organizzare, il 26 novembre prossimo, una degustazione di marron glacé, per ricordare che i prodotti del nostro ‘Made in Italy’ sono il nostro fiore all’occhiello, anche a Monaco. Ne parleremo in un articolo on line. Quanto, invece, all’atteso Village de Noël, sappiamo già che è ridotto a quattro stand in tutto, tre con giochi e giostre per bambini ed uno gastronomico. Come altrove, anche nel Principato la situazione è in continua evoluzione, con i malati di coronavirus in aumento così come anche il numero di guariti, stando alle statistiche trasmesse giornalmente dal Governo di Monaco. Tuttavia, a partire dal Salone Sportel, che ha consacrato i suoi vincitori, il Principato pare voglia distinguersi rispetto ai paesi vicini, la Francia e l’Italia, scegliendo la strada più soft, come abbiamo specificato in questo articolo (cliccare qui per leggerlo): sarebbero infatti rinforzati i controlli per scoraggiare la gente a non seguire le regole. Gli esiti saranno chiari solo se crescerà il numero dei verbalizzati ai no-mask recidivi. Nel frattempo, la capienza del reparto dedicato alle cure intensive al CHPG, IM2S e ospedale Cardio-toracico è stato rinforzato. Tuttavia, per non lasciar languire la cultura offerta in locali e teatri adattati al rispetto delle regole sanitarie, il Principato di Monaco ha deciso di estendere a tutta la popolazione monegasca la possibilità di assistere, al prezzo simbolico di 5 euro, della programmazione culturale prevista in questo mese.

Abbiamo pubblicato anche la locandina affinché i nostri lettori possano procedere alle prenotazioni. Infine, la nota dolente ma anche interessate, una considerazione sul bilancio previsionale del 2021. Presentato nei giorni scorsi, come ha detto il Consigliere-Ministro delle Finanze di Monaco Jean Castellini, “è stato redatto in un contesto economico incerto, ma propositivo, con le principali linee guida della politica del governo monegasco”. Da notare che per la prima volta dal 2015, questo budget presenta un deficit di oltre 114,5 milioni di euro. Su queste cifre, molto ha giocato la riduzione del gettito dell’IVA legata ai consumi interni. In tutto questo è interessante osservare che il costo della transizione digitale di Monaco, 45 milioni di euro, sono già assicurati, come lo scorso anno. Questo perché, a parte l’ulteriore stanziamento previsto nel Fondo Blue di 20 milioni, ed ulteriori altri investimenti per lo sviluppo di infrastrutture come il Cloud sovrano, la trasformazione dell’amministrazione e lo sviluppo di un’economia digitale sono diventati davvero una priorità per una Smart city futuristica. Che dire? Avanti allora ai talenti e alle aziende innovative, Monaco potrebbe essere il vostro trampolino di lancio. Intanto, noi di QE-MAGAZINE vi presentiamo questo numero di novembre ricco di interviste e di curiosità, con personaggi e notizie che condividiamo con voi nella speranza che apprezziate i nostri sforzi. Fateci sapere cosa ne pensate, mi raccomando!

QE-MAGAZINE #27

QE-MAGAZINE è il primo ed unico settimanale – ed ora mensile – digitale in italiano del Principato di Monaco FacebookInstagram e Twitter) che propone anche una versione stampabile del magazine digitale ESCLUSIVAMENTE agli abbonati che ne facciano richiesta. Da seguire anche i video del canale YOUTUBE MonteCarloBlog

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