QE-MAGAZINE #3: dal Principato di Monaco le notizie dal mondo
La storia che lega il Principato di Monaco e la Russia affonda le sue radici alla fine del XIX secolo. Gli aristocratici dell’Est, ma non solo loro, amavano soggiornare in Costa Azzurra durante il periodo invernale, e spesso impiegavano le loro serate ai tavoli da gioco del Casinò di Monaco. Poi, ritornavano nelle loro lussuose dimore lontane
Non si parlava di risiedere a Monaco, non c’era alcuna utilità per farlo. Trascorso un secolo e superato l’ostacolo posto ai tempi del Principe Ranieri III – che pare non gradisse la presenza di cittadini con passaporto russo – diciamo che, senza entrare troppo nel dettaglio, con il nuovo regnante la comunità sovietica allargata si è insediata pacificamente insieme alle altre 130 nazionalità presenti nel Principato di Monaco. Tra l’altro beneficiando proprio della generosità di alcuni che, come è accaduto per la squadra calcistica e quella di pallacanestro, hanno permesso al Principato di Monaco di primeggiare anche nelle classifiche internazionali, facendo di questi sport un veicolo d’investimento, grazie a giocatori acquistati e valorizzati dai rispettivi campionati. Tuttavia il conflitto in corso con l’Ucraina sta compromettendo i rapporti economici con il paese governato da Putin, tanto da far annullare un’ importante missione economica prevista a giugno per opera del Monaco Economic Board. Anche la compagnia dei Balletti di Monte Carlo ha rinunciato a partecipare al Festival di Danza previsto ad aprile a San Pietroburgo. Contestualmente molte associazioni, pubbliche e private di Monaco, si sono mobilitate per dare un aiuto concreto ai rifugiati fuggiti dalle città colpite più duramente da questa guerra le cui propagande continuano a confondere i fatti, benché ci si domandi spesso che altro fare se non condannare l’uso delle armi e l’uccisione di esseri umani. Localmente sembra aleggi sottile la speranza che tutto questo termini velocemente e sapere che frizzanti iniziative culturali si susseguono le une alle altre, pare quasi un invito ad un po’ di leggerezza. Così, tra un concerto e l’altro, come quelli in programma con il Printemps des Arts, ed eventi glam del Club Lions, ci si avvicina lentamente al primo appuntamento sportivo dell’anno, il Rolex Monte Carlo Masters, primo torneo europeo ATP Masters 1000 che si gioca sui campi in terra rossa del Monte Carlo Country Club, con la semifinale e finale organizzata in concomitanza alla 11 edizione del Salone del Libro. Ecco, più che frizzante direi quasi effervescente questa Monaco, non trovate anche voi?
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