Principessa Charlène di Monaco: nominata presidente della Société Protectrice des Animaux de Monaco

In occasione della cerimonia della posa della prima pietra del nuovo rifugio della Société Protectrice des Animaux (SPA) di Monaco, a Peille, la Principessa Charlène di Monaco, che ha molto a cuore il benessere degli animali e si impegna da diversi anni per il loro benessere attraverso la sua Fondazione, in particolare, per salvare il rinoceronte, ma anche attraverso le azioni con la SPA sudafricana, la Fondazione Kevin Richardson e la Fondazione Thanda, ha accettato di diventarne la Presidente

Lunedì 12 settembre, il Principe e la Principessa di Monaco hanno preso parte, concretamente aggiungiamo, alla cerimonia di posa della prima pietra del nuovo rifugio della SPA di Monaco, situato a pochi chilometri da Monaco, nell’entroterra, e più precisamente a Peille, in Francia. Per l’occasione, era presente una folta delegazione istituzionale composta da rappresentanti del Principato e francesi, al secolo S.E. Pierre Dartout, Ministro di Stato del Principato; Céline Caron-Dagioni, Consigliere di governo-Ministro dei lavori pubblici, dell’ambiente e dell’urbanistica; Isabelle Berro-Amadei, Consigliere di Governo-Ministro delle Relazioni Esterne e della Cooperazione; Stéphane Valeri, Presidente del Consiglio Nazionale di Monaco; Bernard Gonzalez, Prefetto delle Alpi Marittime; il sig. Cyril Piazza, sindaco del Comune di Peille e molti altri membri dei servizi statali e della Société Protectrice des Animaux. Per la cronaca, come ci informa la Direzione della Comunicazione di Monaco, gli edifici che attualmente ospitano il rifugio Monaco SPA, noto come “l’Abri”, situato a Les Serriers, erano diventati obsoleti. Serriers era diventato troppo piccolo e fatiscente e, per questa ragione, la SPA di Monaco e il Governo monegasco si sono messi alla ricerca del luogo ideale per costruire una serie di nuovi edifici, dotati di tutte le più moderne attrezzature, con tutti i comfort moderni ed eco-responsabile per permettere agli animali accolti e al personale che se ne prende cura di convivere in un ambiente ottimale. Tuttavia, questa ricerca ha richiesto molti anni a causa dei vincoli inerenti alla costruzione di tali strutture che avrebbe dovuto avere un appezzamento di terreno di circa 1 ettaro, preferibilmente pianeggiante, senza case nel raggio di almeno 500 metri, onde evitare di disturbare il vicinato. Nel marzo 2018, il sindaco di Peille e la Prefettura delle Alpi Marittime hanno quindi proposto al Principato di Monaco questi spazi ideali per la creazione di un rifugio per animali, ma dati i vincoli naturali, sono stati necessari diversi studi preliminari (igiene; fauna/flora). Dopo aver ottenute tutte le autorizzazioni amministrative, è stato stipulato l’atto di compravendita dei lotti tra la tra il Comune di Peille e la Société Immobilière Domaniale il 16 dicembre 2021. Per quanto riguarda il cantiere, apprendiamo inoltre che il Dipartimento dei Lavori Pubblici del Governo monegasco ha iniziato i lavori nel gennaio 2022 ed ora sta per iniziare la fase dei lavori strutturali. La consegna dei locali è prevista alla fine del 2023. Inoltre, sempre durante la posa della prima pietra dell’edificio principale è stata anche annunciato l’inizio dell’attività di ricerca e annunciata la presidenza di S.A.S. la Principessa Charlene di Monaco della SPA, e dei componenti del Cda che sono: Vice-présidents Isabelle Peters & Marie-Pierre Gramaglia, General Secretary Jean Michel Manzone; Treasurer Alain Leclercq; Advisors Sabine Toesca;
Céline Enrici e Anne Farrigi ( ©Direction de la Communication-Stéphane Danna)

QE-MAGAZINE #7

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