Principato di Monaco: attenzione ai borseggiatori, alle truffe telefoniche e quelle sui social

Non è certo colpa dell’estate particolarmente calda che ha travolto anche il Principato di Monaco, dell’avverarsi di certi fatti non particolarmente edificanti i cui destinatari sono turisti e residenti…

Al tentato scippo* di un Rolex – si parla di un orologio del valore di 100 mila euro – avvenuto il 27 agosto pomeriggio, nel pieno cuore di Monte Carlo, a due passi dall’Hotel de Paris, benché immediatamente sventato dalle guardie giurate e poi dalla polizia di Monaco: e alle telefonate spam che fanno squillare i nostri cellulari almeno 2 volte al giorno, si è aggiunta in questi giorni anche una truffa su Facebook, segnalata addirittura dal Governo di Monaco…

Nonostante le proteste, ancora oggi sul Facebook, scrollando i post, si incappava in un post sponsorizzato, apparentemente proveniente dalla Compagnia di Autobus di Monaco (CAM), che proponeva con soli 2 euro, l’acquisto di un abbonamento di 3 mesi valido su tutte le tratte urbane coperte dai bus urbani del Principato di Monaco. A dire il vero, stavamo per cascarci anche noi ma, cliccando sul link, poiché era richiesto di compilare un form per poi procedere al pagamento, ci siamo insospettiti, E per fortuna, perché così non abbiamo rischiato nulla. “Si tratta di un tentativo di truffa finalizzato alla raccolta di dati personali e bancari” tuona il comunicato stampa diramato dal Governo di Monaco, che aggiunge: “La Compagnie des Autobus de Monaco ricorda che gli unici canali ufficiali sono il suo sito web (www.cam.mc) e l’applicazione Monapass”. Benché lo scarico di qualunque app, anche proveniente dall’amministrazione monegasca richiede opportune cautele (guardate i permessi che concedete una volta installata) e presenta i suoi inconvenienti, quello che è certo è che “qualsiasi altra fonte che proponga offerte o servizi relativi al trasporto pubblico a Monaco deve essere trattata con la massima cautela” , Pertanto, “chiunque abbia comunicato i propri dati bancari tramite questo falso link è invitato a contattare subito la propria banca per interrompere la transazione ed evitare qualsiasi addebito fraudolento. Il Governo di Monaco invita alla massima vigilanza e invita tutti a verificare l’autenticità delle informazioni e delle pagine online prima di fornire dati personali“.

*Secondo le più recenti informazioni, il giovane che è stato placato dagli agenti di sicurezza e arrestato sulla Piazza del Casinò, aveva – invano – tentato la fuga dopo aver cercato di truffare un venditore di orologi di marca sostituendo un Rolex del valore di circa 50 mila euro con uno falso. Segnalato immediatamente alla Polizia di Monaco, il malfattore ha tentato inutilmente la fuga, poiché è stato intercettato immediatamente a pochi passi dall’hotel de Paris, dove era avvenuto l’incontro tra il commerciante e l’uomo che dice di aver agito d’impulso vistosi scoperto nel momento in cui ha restituito l’orologio scambiato con uno non autentico.

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