Monaco Economic Board: a Parigi per una brillante missione economica

Dal 13 al 15 dicembre, il Monaco Economic Board (MEB) ha accompagnato una ventina di aziende monegasche nella capitale francese per una missione economica con un programma vario e articolato. Incontri d’affari mirati, scoperte tecnologiche a cui si è aggiunta una serata dall’Opera di Monte-Carlo hanno generato una serie di contatti ed opportunità descritte in una sintesi comunicata dal MEB che vi illustriamo integralmente in questo articolo.

E’ in occasione del forum economico organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria di Parigi Ile-de-France che ha avuto inizio ufficialmente l’ultima missione d questo 2022 organizzata dal MEB. Dopo il benvenuto di Guillaume Rose, direttore esecutivo del MEB e di Stéphane Fratacci, Direttore Generale della Camera di Commercio e dell’Industria della Regione di Parigi, sono stati presentati gli asset economici di ciascuna regione. Ogni territorio è stato presentato per comprendere meglio le possibilità di scambio. E per formalizzare i solidi legami stabiliti durante l’organizzazione di questo evento, è stato firmato un accordo di partenariato tra le due organizzazioni, con da una parte Guillaume Rose e, dall’altra Marie-Christine Oghly, Presidente del Comitato internazionale dell’ICC, ed in presenza di Valérie Bruell-Melchior, Ministro-Consigliere dell’Ambasciata di Monaco in Francia in rappresentanza di Ambasciatore Christophe Steiner. Ma l’evento principale si è svolto durante gli incontri d’affari one-to-one, che hanno permesso agli imprenditori monegaschi di incontrare nuovi contatti mirati nel mondo del lavoro nella capitale francese. Sono stati organizzati più di 60 incontri, alcuni dei quali avevano interessi comuni promettenti. Si è poi tenuto un cocktail per consentire alle due delegazioni di approfondire le loro conversazioni o stabilire nuovi contatti in un’atmosfera al tempo stesso professionale e rilassata. Questa missione è stata anche l’occasione per scoprire il dinamismo di Parigi nel campo del digitale in due occasioni. La prima ha avuto luogo al 45° piano della Torre Montparnasse negli uffici della società MainBot, alla scoperta del metaverso. Dopo una breve presentazione introduttiva e molto istruttiva su Web3, blockchain e NFT da parte di Chris Clavel, CEO di Baccana Digital Consulting, membro del MEB e coinvolto nel progetto, Boris Kesler Fasano, CEO di Mainbot e NFT Factory, e il suo team hanno presentato tutti gli aspetti del Winkyverse, un universo utopico e immersivo che proietta virtualmente i visitatori sulla terra, ma in 3000 anni, e che si propone di essere il primo metaverso ludico ed educativo del mondo. Un progetto che ha già raccolto 26 milioni di euro, grazie alle NFT. Emozionante e affascinante. Il secondo stadio digitale era presso la famosa Station F, niente meno che il più grande campus di startup del mondo, creato nel 2017 da Xavier Niel (azionista di maggioranza dell’operatore Monaco Telecom). Situato in un ex scalo merci ferroviario di 34.000 m2, la Stazione F accoglie ogni anno più di 1.000 startup e offre più 30 programmi di supporto con il sostegno di numerosi investitori di prestigio. Guidati da Grégoire Martinez, Direttore dei Progetti Strategici e Comunicazione, i membri della delegazione monegasca hanno avuto modo di scoprire questa Mecca dell’innovazione, un momento particolarmente stimolante in un momento in cui la transizione digitale nel Principato sta accelerando. Infine, un viaggio di lavoro non preclude alcuni grandi momenti di svago, che sono anche un’occasione per creare nuovi legami. Il MEB aveva quindi organizzato questo viaggio sulla scia dell’Opera di Monte-Carlo, che ha dato una splendida versione di Lakmé di Léo Delibes al Théâtre des Champs-Élysées, con il soprano Sabine Devieilhe accompagnata dall’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo ed il Coro dell’Opera diretti da Stefano Visconti. Una serata brillante che ha reso l’immagine del Principato sfavillante con mille riflessunella Città della Luce. Un altro momento di piacere, questa volta gastronomico, è stato in occasione della cena al ristorante Anahi, una perla argentina rinnovata da Riccardo Giraudi – noto per i suoi numerosi locali a Monaco e membro del MEB – in collaborazione con Mauro Colagreco, lo chef del famoso Miramar, accanto al Principato. Il viaggio, organizzato con il prezioso supporto dell’Ambasciata di Francia a Monaco, ha rivelato nuovi percorsi di collaborazione tra Monaco e Parigi e ha confermato ancora una volta il ruolo di catalizzatore di connessioni e sinergie create dal MEB. Un ruolo che si ripeterà ad inizio anno nel Principato, in occasione di un Eco Club dedicato a sostenere le aziende nella loro transizione energetica il 16 gennaio e durante il 43° Appuntamento dei Soci il 18 gennaio.➢ Didascalie delle foto (Credits: Florence Bonny / MEB)

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• Foto 1: L’intera delegazione monegasca al forum economico organizzato in collaborazione con la CCI Paris Ile-de-France.
• Foto 2: Firma dell’accordo di partenariato da parte di Guillaume Rose, Direttore Generale Esecutivo di MEB e Marie-Christine Oghly, Presidente del Comitato Internazionale della CCI Paris Ile-de-France, alla presenza di Valérie Bruell-Melchior, Ministro-Consigliere dell’Ambasciata di Monaco in Francia, in rappresentanza dell’Ambasciatore Christophe Steiner, e di Stéphane Fratacci, Direttore Generale della CCI Paris Ile-de-France.
• Foto 3: Durante la sessione di incontri individuali mirati tra imprenditori delle due camere di commercio si sono svolti circa sessanta incontri.

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