Luxe Pack Monaco 2022: boom di pubblico e di espositori

Al Grimaldi Forum di Monaco, per tre giorni (si è concluso il 5 ottobre) ha fatto ritorno in grande stile uno dei due più grandi saloni professionali più importanti di Monaco, il Luxe Pack, definito come la fiera internazionale del ‘packaging creativo’…

Folla interminabile all’entrata, davanti alle fermate del bus che sono pure gratuiti, ristoranti e hotel di Monaco e dintorni strapieni. Solo ad osservare questi elementi la prima riflessione da fare sarebbe: ma la crisi post covid, dov’é? Ed in effetti, confermato dallo stesso Grimaldi Forum di Monaco, nonostante tutto, con il Salone Anti-aging, il tutto esaurito è assicurato tutte le volte durante il Luxe Pack. E tutto questo lo sanno bene gli espositori che, interpellati nel corso di una nostra visita, si sono detti soddisfatti dei risultati, buoni i contatti, ottime le relazioni costruite ed il networking che ne è derivato. Eppure, qualcosa stride, soprattutto se pensiamo che tutte queste buste, tappi e ancora bottiglie di varie fogge e materiali, scatole, blister, tessuti, nastri e corde e quanto serve per confezionare o contenere un prodotto, che siano creme, liquidi o altro, sono comunque all’origine di fatturati milionari che impiegano decine di migliaia di persone che, magari, si dichiarano attenti all’ambiente. Parlare di economia circolare, che tanto va di moda, in un settore come questo sembra contraddittorio eppure, a quanto pare, non lo è. Infatti le aziende, sensibili alle tematiche green, fanno ogni volta e sempre di più prova di adattabilità proponendo soluzioni ecologiche e creative. Gli slogan che abbiamo letto tra gli stand presenti in questo salone di Monaco sono stati, principalmente, riciclo e responsabilità, oltre che eco-compatibile, compostabile o riutilizzabile, e questo a tutti i livelli. Gli interventi che hanno avuto luogo nelle varie conferenze organizzate, così come le soluzioni green più gettonate, hanno dimostrato di avere un unico comune denominatore: creatività green. Senza nulla togliere alla percezione di lusso data dai dettagli delle confezioni proposte, contestualmente, in questi tre giorni di Luxe Pack Monaco, sono state esaltate le materie nobili utilizzate per realizzare contenitori in legno, vetro o tessuti coniugati, e tutti o per la maggior parte sono stati associati a soluzioni innovative realizzate grazie all’impiego di nuove tecnologie. Per decorare e personalizzare ogni pacchetto ogni prodotto che necessita di un contenitore ci va davvero tanta fantasia. Divertenti anche alcune proposte come utilizzare stoffe come manici di eleganti sacchetti (qui il Made in Italy era scontato); oppure delle etichette al cui interno si trovano semi di piante aromatiche che, applicate a materiale biodegradabile, possono sbocciare dal nulla se lasciate cadere su della sana terra e non sull’asfalto, certo. Se preservare il Pianeta non limita la produzione di scatole e confezioni, a quanto pare lo spreco potrebbe contribuire alla sua preservazione: surreale ma la tendenza è proprio questa!

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