Monte Carlo: sempre più chic

Se è evidente che il neo quartiere del lusso, One Monte Carlo, stia trovando finalmente la sua dimensione malgrado l’iconico Hotel de Paris non lavori a pieno regime ed i giardini ‘des Boulingrins’ ritroveranno il loro splendore a fine giugno, incluso le tre fontane, di certo l’attività economica del quartiere di Monte Carlo, il più ammirato al mondo, parrebbe ricominciare a dare una certa soddisfazione agli azionisti della Société des Bains de Mer e delle sue controllate. Nota come SBM, questa è la più antica società del Principato di Monaco e la sua creazione risale al 1863, e le sue azioni, possedute per il 59,47 % dallo Stato monegasco, sono attualmente quotate alla Borsa di Parigi (Euronext). Tuttavia, nonostante l’andamento incerto del mercato internazionale ed i grossi investimenti nell’immobiliare effettuati negli anni, secondo ai dati comunicati alla stampa dal Presidente -Delegato del Gruppo, Jean-Luc Biamont – al termine del CDA organizzato mercoledì 12 giugno-, il gruppo SBM ha generato ricavi per 526,5 milioni di euro per l’intero esercizio 2018/2019, rispetto ai 474,6 milioni di euro del 2017/2018, vale a dire +11%. L’incremento di 51,9 milioni di euro registrato è dunque il risultato del miglioramento dei ricavi in ​​tutti i segmenti di business gestiti dall’SBM.

I giardini des Boulingrins in corso di realizzazione

La qual cosa, in soldoni, si traduce in un deficit di soli – 9,6 milioni di euro contro una perdita operativa di -27,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. Che Monte Carlo sia ritornato ad essere nuovamente la meta di giocatori, magari perché più coccolati tra feste a tema e soggiorni premio a loro dedicati, sembra sia una certezza, anche perché il settore del gioco ai tavoli verdi sta generando un maggior fatturato rispetto al passato, merito anche all’operazione dei casinò itineranti, che dal Nikki Beach al Jimmy’s, ha fatto proseliti. Anche l’immobiliare, però, sta decollando e l’apertura di nuove boutique all’interno dell’Hotel de Paris ha favorito questo miglioramento, malgrado il risultato operativo del settore alberghiero rimanga ancora in deficit, principalmente a causa dei lavori di ristrutturazione dell’Hotel de Paris. Tuttavia, l’utile netto consolidato dell’SBM, consolidato in 2,6 milioni di euro rispetto ad una perdita di – 14,6 milioni di euro per l’esercizio 2017/2018, riporta il segno più nei bilanci, registrando un incremento di 17,2 milioni di euro. Alla base di questi nuovi numeri ci sono diverse strategie commerciali che hanno attirato -inoltre – importanti giocatori del Medio Oriente, seguiti da quelli asiatici. A questo punto è evidente che quando si parla di lusso la crisi non esiste e la dimostrazione che tutti gli spazi delle boutique del One Monte-Carlo siano già esauriti non consente altri commenti. Ed allora, forti di questi risultati, cosa possiamo fare noi di QE-MAGAZINE per chi si reca a Monaco non da giocatore o da milionario? Una idea ce l’ho, ammetto. Ma ve la racconterò nel prossimo numero di questo settimanale sempre più vicino alla realtà locale, ma anche presente dove ci sono eccellenze degne di essere raccontate. Seguiteci e capirete meglio dove vogliamo andare…

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