Comune di del Principato di Monaco: grandi progetti per il 2020

Il Sindaco e numerosi membri del Consiglio Comunale di Monaco – Marjorie Crovetto Harroch, Jacques Pastor, Nicolas Croesi, Jean-Marc Déoriti-Castellini, Chloé Boscagli Leclercq, Axelle Amalberti Verdino e Mélanie Flachaire – hanno dato il benvenuto a una ventina di rappresentanti del stampa locale per un ricevimento che ha permesso la comunicazione alla stampa dei prossimi progetti in calendario per il 2020.

George Marsan, Sindaco di Monaco (copyright Alberto Colman – WSM)

In particolare il Sindaco Marsan, ricordando l’importanza di discussioni e scambi permanenti tra il Governo e il Consiglio Comunale che gli consentono di continuare a “far valere il [suo] posto e il [suo] ruolo”, ha sottolineato come la perseveranza del Consiglio Comunale di Monaco ha permesso di ottenere, per esempio, nuovi locali tra quelli di proprietà, ed il risanamento degli stabilimenti balneari del Larvotto. Ed aggiunge: ” Il Consiglio Comunale lavora ogni giorno per immaginare, gestire e concretizzare azioni che mirano a migliorare la qualità della vita di ognuno e soddisfare le aspettative e le esigenze di tutti, tutte le generazioni messe insieme”.

Con un budget di 75 milioni di euro, il Comune di Monaco punta ancora una volta alla concertazione, all’ascolto dei bisogni dei residenti e ricerca dell’eccellenza per i servizi offerti, passando innanzitutto dal progetto di riforma del nuovo formato della Carta d’Identità monegasca – con il supporto del digitale, entro il 2021. Ovviamente in lavorazione c’è la nuova cartellonistica municipale che si deve avvalere dei pannelli elettronici posti anche alle pensiline dei bus; e significative attività a profitto dello sviluppo sostenibile nell’ambito, con l’approccio green e anti spreco, con l’iniziativa ‘Monaco s’engage contre le gaspillage’ che prosegue il 4 e 5 febbraio con la raccolta di attrezzatura e materiale usato per bambini e la prima infanzia”.

I presenti alla riunione organizzata dal Comune di Monaco (copyright Mairie di Monaco)

Non mancano, ovviamente, progetti che favoriscano l’integrazione sociale, l’assistenza ai più vulnerabili, l’assistenza agli anziani e, perché no, il rinnovo di parti comuni come il mercato coperto, interessato ad un paio di modifiche strutturali per il miglior confort degli utenti. Ed infine, nell’ambito dei diversi eventi culturali, ruolo fondamentale sarà quello assunto dalla Mediateca che si prepara ad ospitare una conferenza dedicata a Boris de Schloezer, intellettuale poco conosciuto ma non meno affascinante; così come la presentazione di un libro pubblicato dalla Scuola Superiore di Arti Plastiche del Pavillon Bosio, scritto per ripercorrere i suoi 10 anni di collaborazione con i Balletti di Monte-Carlo.

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