Pass sanitario del Principato di Monaco: istruzioni per l’uso

Come annunciato alcune settimane fa, anche il Principato di Monaco avrebbe dovuto adeguarsi alle normative dell’Unione Europea che prevede, per la libera circolazione delle persone ai tempi del coronavirus, il possesso di un Pass sanitario a partire da 30 giugno prossimo. Ed in effetti, i residenti monegaschi – non solo i suoi cittadini – potranno dotarsi di due documenti, uno valido solo per Monaco e la Francia, l’altro uguale al Pass europeo, a seconda degli usi prescritti dal Governo dei Grimaldi

SEM Pierre Dartout © Michael Alesi – Direction de la communication

Parola data, parola mantenuta. Il Ministro di Stato, Pierre Dartout, affiancato dal suo staff di Consiglieri di Governo-Ministri (Affari Sociali e della Sanità; dell’Interno, Patrice Cellario) e dal delegato interministeriale per la transizione digitale, ha presentato alla stampa la tessera sanitaria monegasca, riservato ai residenti (età minima 11 anni) del Principato di Monaco a partire dal 5 luglio. Il documento, corredato di un codice QR (digitale e/o consegnato su carta) si può già prenotare su semplice richiesta cliccando qui

Riconosciuto dalla Francia, il MONACO SAFE PASS può essere, volendo, “convertito” in un pass sanitario valido in tutta l’Unione Europea. Quello che conta, secondo i tecnici presenti alla conferenza stampa, è il possesso , una volta generato, di questo QR a cui si riferiscono le informazioni utili per l’utente, che sia esso guarito, vaccinato o sottoposto a test PCR. In sostanza, alla lettura del codice, esibito in formato cartaceo o sullo smartphone, il controllore potrà sapere se un individuo è completamente vaccinato (cioè il suo ciclo di vaccinazione è finito); ristabilito dalla Covid19 per almeno 2 settimane e fino a 6 mesi; oppure in possesso di un test PCR negativo di -48 ore. Ogni QRCode scansionato genera due indicazioni, rossa o verde a seconda della situazione registrata in quel preciso istante. Ma se il Monaco Safe Pass è valido a Monaco e in Francia, per quanto riconosciuta nei paesi dell’Unione Europea e nei paesi con accordi con la Francia e l’Unione Europea, lo stesso non è sufficiente per viaggiare in tutta Europa. Si parla, in questo caso, di Pass europeo, la cui validità si estende in tutti i paesi dell’Unione Europea, nonché in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, qualora il Monaco Safe Pass viene convertito in un Health Pass. Per farlo i residenti che desiderano utilizzare questo documento devono manifestare il consenso al momento della richiesta dell’Health Pass poiché i dati personali di ogni possessore saranno trasferiti in Francia. Tuttavia nessuna informazione sarà memorizzata oltre frontiera al di là dello scopo previsto da questo unico documento chiamato Certificato digitale Covid dell’UE che, comunque, non esonera il possessore dalle norme sanitarie in vigore nel proprio paese. Per saperne di più cliccare qui. Tra l’altro, si ricorda, che il centro screening e quello destinato alla somministrazione della vaccinazione si trasferisce all’Auditorium Rainier III in due tempi: il 25 giugno per il primo caso, dal 1 luglio nel secondo. L’amministrazione ritiene possibile che per i primi tempi siano molte le richieste da evadere, riferendosi alle domande inoltrate per via telematica.

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