Monaco: un documentario per raccontare quanto lo sport può essere veicolo di pace nel mondo

E’ stato proiettato lo scorso giovedì 19 settembre, al Théâtre Princesse Grace di Monaco, il documentario sulla pace e lo sport intitolato “La flamme de la paix”.

E’ sullo schermo del Théâtre Princesse Grace, che è stato proiettato il documentario di Peace and Sport “La flamme de la paix”. La pellicola, della durata di 52 minuti, prodotto dal Dipartimento della Comunicazione del Governo di Monaco, ha raccontato in immagini la genesi di Peace and Sport, una ONG monegasca esemplare che, attraverso la narrazione, ha svelato la genesi della sua storia, i suoi successi, le sue sfide e la sua storia e gli incontri umani che si celano dietro ogni progetto. Nella sala erano presenti S.A.S. il Principe Alberto II; Joël BOUZOU, Presidente e Fondatore di Peace and Sport; Marlène NIDECKER, rappresentante dei Campioni per la Pace e medaglia olimpica di taekwondo; Jean-Jérôme PERRIN-MORTIER, direttore generale di Peace and Sport e numerosi funzionari del Principato. “Lo sport è molto più di uno spettacolo; è una soluzione, un veicolo di pace basato sull’equità e sul rispetto. Questa visione, condivisa con S.A.S. il Principe Alberto II, è illustrata in questo documentario attraverso le azioni concrete realizzate in tutto il mondo” ha dichiarato Joël Bouzou alla platea. Per un anno, un team di Monaco Info ha accompagnato gli inviati di Peace and Sport nelle sue missioni di formazione e advocacy in tutto il mondo. Da Monaco, passando per il Medio Oriente America Latina, India e Africa, il merito di questo filmato è quello di essere riuscito a mettere in luce il lavoro di Peace and Sport. “L’idea di questo documentario è stata quella di mettere la nostra esperienza al servizio di una visione, quella di S.A.S. il Principe Sovrano, e dello sport come strumento di pace e di sviluppo”, ha spiegato Geneviève Berti, Direttore della Comunicazione, al termine della proiezione. Di fatto, nel filmato, sono raccolte le testimonianze che fanno parte di una storia iniziata a Monaco nel 2007 e che ora non ha confini. I beneficiari della metodologia Pace and Sport, infatti, sono presenti in tutto il mondo e raccontano l’impatto degli ambasciatori di pace nei loro ambienti natali. Sviluppatosi come un vero e proprio modello diplomatico, Pace e Sport è anche un modo per far conoscere il Principato come capitale mondiale dello sport al servizio della pace poiché, come indicato nella nota stampa, quest’ultima è ancorata alla neutralità del Principato di Monaco e fondata sulla convinzione che lo sport possa può svolgere un ruolo cruciale nella sua promozione. Peace and Sport, anche in questo contesto, dimostra come, attraverso il suo impegno in tutto il mondo, le iniziative basate sullo sport possano favorire lo sviluppo sociale. Didascalia della foto: S.A.S. il Principe Alberto II, circondato da Joël BOUZOU, Presidente e Fondatore di Peace and Sport e Jean-Jérôme PERRIN-MORTIER, Direttore Generale, e Geneviève Berti, Direttore della Comunicazione. Foto Direzione della comunicazione Manuel Vitali

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