Veicoli per la mobilità personale: il Principato di Monaco detta nuove norme

Varate – ma saranno operative nelle prossime settimane – le nuove disposizioni per regolare la circolazione di biciclette e veicoli di spostamento personale (EDP) nel Principato di Monaco.

A comunicarlo Marie-Pierre Gramaglia, Consigliere governativo – Ministro delle attrezzature, dell’ambiente e dell’urbanismo, e Patrice Cellario, Consigliere governativo – Ministro degli Interni di Monaco, in occasione di un incontro con la stampa organizzata nella mattinata del 7 febbraio. Il regolamento, sussurrato da tempo nei corridoi dell’amministrazione di Monaco ed annunciato in un nostro articolo, si è reso necessario a fronte del crescente impiego in città di questi nuovi mezzi. Stiamo parlando, cari lettori, di biciclette elettriche che, insieme ad altri veicoli per la mobilità personale ‘ (EDP in francese) risultano meno inquinanti, rapidi ed efficienti anche in condizioni di traffico intenso. Con le nuove regole gli utilizzatori, anche occasionali, potranno circolare nel Principato di Monaco alternandosi ai comuni mezzi di trasporto, soprattutto tra i bus con cui condivideranno le corsie preferenziali. “Il governo di Monaco ha attinto dall’esperienza di una quarantina di rappresentanti di istituzioni e associazioni, invitati per condurre con loro una riflessione il cui obiettivo era quello di definire regole per utilizzare e migliorare sia questa tipo di mobilità in evoluzione che la sicurezza di tutti gli utenti “, ha affermato Marie-Pierre Gramaglia.

Tra le novità previste l’obbligo di indossare un casco per tutti i ciclisti fino a 18 anni,
e la riduzione dell’età per l’uso di biciclette elettriche a noleggio – Monabike – che sarà consentita a partire non più dai 16 ma dai 14 anni. Altro capitolo, invece, per quanto riguarda l’utilizzo dei monopattini elettrici: oltre al casco obbligatorio per i minori di 18 anni, è richiesto di indossare abiti o attrezzature retro-riflettente. Inoltre, implementare il mezzo di freni, clacson, luci e di un dispositivo riflettente diventa un un imperativo improrogabile. Per quanto riguarda la circolazione, a questi ultimi è consentito, come gli altri veicoli, transitare sulle strade, corsie degli autobus e quelle riservate alla biciclette. Praticamente, nel Principato di Monaco possono muoversi ovunque, liberamente, tranne sui marciapiedi, a meno che non vengano spinti a mano. Discorso inverso, per il Governo di Monaco, in merito all’impiego di altri mezzi non motorizzati come skateboard, rollerblade, hoverboard, scooter senza motore: questi mezzi sono da considerarsi come pedoni e devono quindi viaggiare sui marciapiedi oppure su corsie e piste ciclabili. (Foto di apertura ©Direction de la Communication-Michael Alesi)

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