Fondazione Principe Alberto II di Monaco alla conquista della Promenade du Larvotto

Dopo l’installazione delle opere fotografiche selezionate nell’ambito del Premio di fotografia ambientale 2023, giunto alla sua terza edizione, la Promenade del Larvotto si arricchisce di altre iniziative da non mancare

Da una parte abbiamo i 12 street artisti che si esibiscono nell’ambito del Festival dell’UPAINT, con tanto di versione formato Metaverso ed un asta a profitto delle iniziative della Fondazione Principe Alberto II di Monaco (FPA2). Dall’altra, invece, abbiamo le immagini selezionate nell’ambito del Premio di Fotografia Ambientale organizzato per la terza volta dalla FPA2 che, dopo aver riunito i membri della giuria – composta da Sergio Pitamitz, Esther Horvath, Britta Jaschinski e Alexa Keefe – ha assegnato il riconoscimento di “Fotografo ambientale dell’anno 2023” al giovane fotografo olandese Jasper Doest per la sua “Fight to the Death”, vincitore nella sua categoria (“L’umanità contro la natura”) e incoronato anche dal voto del pubblico. Siamo al Larvotto, o meglio sulla Promenade realizzata da Renzo Piano ed è proprio qui, dal 1° giugno al 31 luglio, che è stata allestita una mostra composta da una selezione di 36 fotografie di grande formato tutta da ammirare. Inoltre a partire da oggi fino al 10 giugno, si svolge anche il Green Shift Festival, con 4 serate tutte dedicate a nuove narrazioni ecologiche. Ad animare gli incontri (vedi il programma qui illustrato) sono personalità ispiratrici – artisti, attivisti, scrittori e scienziati – chiamati a condividere la loro visione nel preservare l’ambiente attraverso uno spunto artistico, che sia una performance musicale, letture animate e cortometraggi.

L’evento, aperto a tutti, è organizzato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco in collaborazione con il Dipartimento degli Affari Culturali, i Rencontres Philosophiques de Monaco, la Fondazione Carmignac, Imagine 2050, Time for the Ocean, Agir pour le Vivant e l’Accademia Monegasca del Mare. In realtà, l’idea è di guardare al futuro con ottimismo, condividendo l’emozione come modo per (ri)pensare al domani, unendo la creatività e l’arte all’ambiente, dando voce a una giovane generazione di attivisti impegnati e utilizzando un approccio letterario e filosofico per trovare un nuovo modo di parlare e descrivere la natura e la sua biodiversità. Olivier Wenden, vicepresidente e direttore generale della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, a questo proposito, ha detto: : “Il punto di partenza del Green Shift Festival è una domanda che mi sembra condivisa a tutti i livelli: come possiamo innescare un vero cambiamento nel modo in cui vediamo e pensiamo al mondo? Per proiettarci verso un auspicabile futuro sostenibile, l’emozione, la creatività e l’arte sono leve potenti per generare impegno. Un approccio che è al centro delle missioni di mediazione e sensibilizzazione della Fondazione Principe Alberto II di Monaco”. Per essere sicuri di trovare posto a sedere, è consigliato di prenotare, anche se non è obbligatorio, cliccando qui (Foto FPA2 – JC Vinaj)

QE-MAGAZINE

QE-MAGAZINE è il primo ed unico periodico digitale in italiano del Principato di Monaco  (FacebookInstagram e Twitter) che propone anche una versione stampabile del magazine digitale ESCLUSIVAMENTE agli abbonati che ne facciano richiesta. Seguiteci anche su nostro canale YOUTUBE MonteCarloBlog e anche sul nostro canale Telegram Monaco Pocket

Potrebbero interessarti anche...

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »
Privacy Policy Cookie Policy