Ever Monaco diventa…maggiorenne!

Ever Monaco, salone-fiera dedicato alla mobilità sostenibile e energie rinnovabili, giunge alla sua 18a edizione e si prepara a conquistare i circa 10.000 metri quadrati dello Chapiteau di Fontvieille i prossimi 11 e 12 maggio, coniugando il passato ed il futuro.

Cosa hanno in comune un’ auto del 1891 già completamente motorizzata con batterie elettriche, un jet privato, un camion ed uno scavatore rigorosamente elettrici anche loro? La risposta è una soltanto, Ever Monaco, appuntamento che per tutte le sue tutte le sue edizioni – quest’anno raggiunge la diciottesima – presenta al pubblico le novità nel campo della mobilità ‘pulita’, fedele ai principi che hanno ispirato due entità da sempre sostenitrici dell’evento: la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e la SMEG, quest’ultima già pronta per presentare, all’interno dei suoi stand, alcune novità. Provenienti principalmente da paesi europei, i circa 60 espositori ed una trentina di star-up promettono ai visitatori di scoprire le loro meraviglie oltre a invitarli a provare gratuitamente i modelli esposti all’esterno del tendone per le vie del Principato. Ma gli spazi dello Chapiteau di Fontvieille sono allestiti anche per accogliere conferenze ed incontri sul tema della transazione energetica che siano sempre rivolti a trovare soluzioni ‘amiche’ dell’ambiente. Nel corso della presentazione alla stampa condotto dal Presidente di Ever, SEM Brnard Fautrier, è stato interessante apprendere che, secondo quanto dichiarato da Pierfranck Pelacchi (vice Direttore Generale SMEG) la crisi energetica abbia condotto l’azienda monopolista erogatrice di energia elettrica nel Principato a rendersi conto di quanto l’efficacia dei servizi ‘green’ abbia permesso una riduzione dei consumi nel Principato di Monaco. Come dire che la popolazione, se opportunamente sensibilizzata, ha risposto positivamente, contribuendo a non sprecare energia ove non serva. Tra le novità, oltre alla presentazione in anteprima di alcuni mezzi pesanti Volvo e di pale elettriche – perché apprendiamo da SEM Fautrier, che prossimamente saranno erogate alcune forme di sovvenzione all’acquisto di messi utilizzati nel settore edile – si apre un capitolo nuovo dedicato all’aeronautica. Il primo ad essere presente è un aereo che presto vedrà la luce. Forte di oltre una decina di ordini, il mezzo volante dovrebbe essere pronto tra qualche anno. Battezzato Lilium Jet, è una via di mezzo tra un velivolo leggero, un elicottero ed una sonda spaziale che può ospitare comodamente quattro passeggeri. Rigorosamente elettrico e fortemente tecnologico (decolli ed atterraggi sono assistiti da un computer di bordo che non ha eguali) Lilium Jet dovrebbe distinguersi per la sua duttilità – con una semplice ricarica la batteria permette di volare fino 500 km dalla partenza – oltre che per la possibilità di librarsi in verticale, grazie ai suoi 36 motori, che garantiscono meno vibrazioni, meno rumori ed una certa affidabilità. La qual cosa, come dichiarato da Paul-Franck Bijou, vicepresidente dello sviluppo commerciale di Lilium Jet, è una vera rivoluzione nel settore aeronautico che, forse, al momento non ha ancora immaginato come regolamentare gli spostamenti di questo mezzo al di fuori di quelli convenzionali.

Dando invece ad uno sguardo al passato, è 100% italiana la vettura elettrica concepita verso al fine del Novecento dal visionario Conte Carli di Castelnuovo di Garfagnana. Per la prima volta il modello originale di questa tra ruote lascia i confini per essere esposta a Monaco e spiccare tra i vari stand di Ever, grazie all’intermediazione non solo del Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, ma anche e soprattutto della signora Liria Aprosio, Presidente del Lions Club di Ventimiglia. L’appuntamento è dunque per l’11 e 12 maggio, entrata gratuita. Per saperne di più sul programma e le novità presentate a Monaco cliccare qui

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