Dante Alighieri di Monaco: vengo anch’io! No, tu no…

Chi non ricorda il tormentone ‘Vengo anch’io. No, tu no!’, che era poi il titolo dell’omonimo brano del 1967 scritto e cantato da Enzo Iannacci? Ebbene, ora c’è anche un docufilm che lo racconta, realizzato da Giorgio Verdelli, in programma esattamente tra una settimana, mercoledì 17 gennaio, alle 19,30, al Théâtre des Variétés (ingresso libero e gratuito), per opera dell’Associazione Dante Alighieri Comitato di Monaco

Per cominciare bene l’anno 2024 l’Associazione Dante Alighieri Comitato di Monaco ha scelto di rendere omaggio a Enzo Jannacci, proiettando il docufilm “Vengo Anch’io”, in presenza del figlio musicista Paolo e del regista Giorgio Verdelli. Scomparso nel 2013, Jannacci, milanese e cardio-chirurgo di professione, è stato cantautore capace di raccontare luci e ombre della sua città, ma anche dell’animo umano, con ironia pungente mascherata da comicità quotidiana, riuscendo a creare un mix come pochi altri cantautori dell’epoca riuscirono a fare. L’iniziativa, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Monaco, prevede la proiezione nel Principato di Monaco della pellicola, – una vera e propria testimonianza degli anni ’60, poiché il materiale spesso inedito, accoglie interviste a personaggi famosi – che è stata pure presentata fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia 2023). La presenza del suo regista Giorgio Verdelli, e dello stesso Paolo Jannacci, musicista e figlio di Enzo, assicura agli spettatori una serata in cui i racconti ed i ricordi dell’epoca s’intrecciano con la storia degli anni in cui il cantautore conobbe un gran successo non solo attraverso i suoi dischi ma anche sul piccolo schermo.

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