S.E. Anne EASTWOOD si divide tra Rome e la Croazia

Il 29 ottobre, S.E. Anne EASTWOOD, già ambasciatore di Monaco a Roma, accompagnata da Zoran BOHACEK, Console onorario di Monaco a Zagabria, ha presentato le sue credenziali al Presidente della Repubblica di Croazia, ha presentato le sue credenziali al Presidente della Repubblica di Croazia, S.E. Zoran MILANOVIC, diventando così il terzo Ambasciatore di Monaco presso la Repubblica di Croazia dall’avvio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi nel 2007. Prima, però, ha partecipato ai lavori della 52ª sessione del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale (CFS) a Roma

Secondo una recente nota del Governo di Monaco, la cerimonia ufficiale, svoltasi presso il Palazzo Presidenziale di Zagabria, è stata seguita da un cordiale colloquio durante il quale sono stati discussi progetti in aree di interesse comune, come il turismo, l’economia e le attività sportive e culturali. È stato inoltre discusso l’impegno prioritario di entrambi i Paesi nel sostenere lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente. La Croazia, con le sue coste uniche e la sua biodiversità, è stata recentemente classificata all’ottavo posto nel mondo nell’indice ODD, che misura il grado di progresso dei Paesi verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Le discussioni si sono inoltre concentrate sulle migliori pratiche in materia ambientale, sulle iniziative congiunte per preservare gli ecosistemi marini nel Mediterraneo e, più in generale, sulle questioni legate alla cooperazione regionale in questo settore, ricco di opportunità e sfide. Prima di questo viaggio, si aggiunge dalle notizie ricevute dal Governo di Monaco, dal 21 al 25 ottobre, S.E. Anne EASTWOOD, questa volta nelle vesti di Rappresentante Permanente di Monaco presso la FAO, ha partecipato ai lavori della 52ª sessione del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale (CFS) a Roma, che celebrava il suo 50° anniversario e il 20° anniversario dell’adozione delle Linee guida sul diritto a un’alimentazione adeguata nel contesto della sicurezza alimentare nazionale, che fungono da quadro d’azione per i suoi Stati membri.

All’inizio della sessione è stato presentato l’ultimo rapporto annuale sullo “Stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” (SOFI). nutrizione nel mondo” (SOFI 2024) stima che tra i 713 e i 757 milioni di persone soffriranno la fame nel 2023, vale a dire 1 persona su 11 nel mondo e 1 su 5 in Africa. Benché l’insicurezza alimentare moderata o grave è rimasta stabile a livello globale, con la situazione in America Latina, le proiezioni indicano ancora un numero di persone affamate pari a 582 milioni (rispetto ai 600 milioni dello scorso anno), il numero di persone che saranno cronicamente sottonutrite entro il 2030 di cui più della metà in Africa. Le discussioni hanno evidenziato la situazione umanitaria estremamente preoccupante a Gaza e in Sudan. La sessione ha visto anche l’adozione di raccomandazioni politiche generali sulla riduzione delle disuguaglianze al fine di garantire la sicurezza alimentare e un’alimentazione adeguata per tutti. Nel suo discorso, la delegazione monegasca ha accolto con favore i risultati di questo processo e ha ribadito l’impegno attivo di Monaco nella lotta alle disuguaglianze e a tutti i fattori di esclusione attraverso progetti sostenuti nell’ambito dei suoi accordi di cooperazione internazionale. accordi di cooperazione. Il CFS ha inoltre elaborato una valutazione iniziale dell’attuazione delle Linee guida volontarie sull’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne e delle ragazze nel contesto della sicurezza alimentare e della nutrizione, adottate l’anno scorso, e ha approvato l’imminente avvio di un processo per l’elaborazione di raccomandazioni sui sistemi alimentari urbani, a cui Monaco parteciperà insieme alle altre parti interessate. A margine di questa sessione, la delegazione monegasca ha tenuto incontri bilaterali con l’Ufficio Emergenze e Resilienza della FAO per esplorare due nuove strade di partenariato in del Sahel e del Medio Oriente, nonché con il Ministro dell’Agricoltura del Regno del Lesotho. Lesotho.

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