29° Giornate Europee del Patrimonio: cosa c’è da vedere a Monaco?

Le Giornate Europee del Patrimonio sono celebrate nel Principato di Monaco dal 1996, ma con una settimana di ritardo o in anticipo rispetto agli altri paesi membri dell’Unione Europea

Iniziate congiuntamente dal Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea, questo evento è celebrato da più di 50 Paesi europei, che accolgono ogni anno quasi 30 milioni di visitatori. Dal 2018, regolarmente, sono organizzate dall’Institut du Patrimoine, sotto l’egida della Direction des Affaires Culturelles, visite in luoghi di solito non accessibili al pubblico, facendone una destinazione di grande prestigio. In calendario il 14 e 15 settembre prossimi, il programma delle visite è inspirato al tema di questa 29a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio che è “STRADE, RETI E CONNESSIONI”. Ma cosa vedere da queste parti di così straordinario? Considerato che Monaco è stato un porto rinomato fin dall’antichità e un importante luogo di villeggiatura durante la Belle Époque grazie all’arrivo della ferrovia, l’accessibilità, diciamo così, è un po’ il cuore della sua storia oltre che centro di scambi culturali internazionali. Attraverso il suo patrimonio architettonico, artistico e religioso, il Principato, secondo gli organizzatori, consente ai visitatori di riscoprire le tracce e i segni della storia che hanno segnato il suo territorio e che sono alla base della sua unicità. Poiché il suo patrimonio culturale è illustrato nei campi della creazione artistica, dell’innovazione tecnologica e della conoscenza scientifica, queste Giornate Europee del Patrimonio, coinvolgono non solo gli attori culturali, ma anche professionali e associazioni no-profit aprono le loro porte e invitano tutti a scoprire i loro siti, a testimonianza dello loro ricchezza e della diversità del patrimonio monegasco.

Seppur il principio di queste giornate è l’ingresso omaggio, non tutte e strutture lo adottano e, nello specifico, giacché è un evento coordinato dal Dipartimento degli Affari Culturali di Monaco e del Governo, ecco che quanto offre il Museo Oceanografico di Monaco è a pagamento, pur a tariffa agevolata. Qui, seguendo il filo rosso delle “Connessioni’ ma in mare, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire, durante le visite guidate, le numerose interconnessioni dell’oceano, dall’esplorazione delle correnti oceaniche alle spedizioni in mare del Principe Alberto I e le numerose migrazioni di animali attraverso l’oceano… Questo avvincente viaggio ‘marino’ collegherà il mondo vivente, l’arte e il patrimonio culturale in un percorso sicuramente affascinante. Tutto il programma e i vari luoghi visitabili di questa 29° edizione delle Giornate Europee del Patrimonio di Monaco sono accessibili cliccando qui ed anche qui nel caso si volesse approfittare delle proposte della SBM. In totale, tra viaggi in treno, proiezioni e visite esclusive, si contano una cinquantina di attività da svolgere in meno di 48 ore…sarà uno slalom ed una corsa contro il tempo se non si pianificano le visite con attenzione. Ma ne vale davvero la pena!

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