Riva trophy 2024: l’arte del bel vivere concentrata tutta in due giorni, tra Monaco e Saint Tropez
Si è appena archiviata la 15a edizione del Riva Trophy, appuntamento che ogni due anno permette ai possessori dei gioielli Riva di ritrovarsi sulla Costa Azzurra per partecipare ad un weekend da mille ed una notte…
“Voglio ringraziare tutti gli sponsor, i partner e il mio team per aver reso possibile tutto questo. Sono anche entusiasta di aver condiviso questi giorni con tutti voi. Essere parte della famiglia Riva è un’esperienza senza precedenti, piena di passione e dell’eredità di eccellenza che mio padre Carlo ha trasmesso a me e a tutti i clienti che scelgono di avere uno yacht Riva. Infine, sono certo che lo spirito dello stile di vita Riva continui a prosperare, grazie a tutti voi. Manteniamo vivo l’entusiasmo e continuiamo a celebrare la bellezza di vivere alla maniera di Riva! Ci vediamo nel 2026”. E’ così che si è concluso il weekend organizzato dalla Monaco Boat Service, official dealer per il Principato e la Francia del brand Riva, marchio storico del cantiere di Sarnigo (BR) che 150 anni fa si trasferì sulle sponde del lago d’Iseo fino a diventare il più iconico costruttore di motoscafi in legno e yacht dallo stile inconfondibile. Stessi anni ricorrono, stranamente, anche per l’arte impressionista omaggiata in questi mesi a Parigi nel museo d’Orsay. E così, cosa creare se non un connubio tra queste due ricorrenze, gli imminenti giochi olimpici di Parigi e l’essenza dei Riva intitolato Riva Trophy? L’evento organizzato ogni due anni dalla Monaco Boat Service permette ai possessori di questi gioielli di vivere esperienze esclusive, creare contatti e far parte della grande famiglia Riva, a cui si sono associati importanti marchi di champagne, orologi, preziosi twilly in seta firmati da Patrizia Mosconi, test drive con l’ultima Range Rover Vogue, insomma un universo dischiuso solo per alcuni happy few, invitati a partecipare ad un weekend, il 29 e 30 giugno scorsi, nell’ambito della 15a edizione del Riva Trophy, una riuscita fusione tra lo stile di vita di Riva, la bellezza dell’arte impressionista e lo spirito olimpico. L’evento è iniziato sul Porto di Monaco, nel tunnel Riva- e dove, sennò – con una colazione e un briefing per i partecipanti, poiché il programma era ricco di dettagli, come il percorso di regata di regolarità, il concorso di eleganza e la messa a disposizione di un sonar, parte del progetto GEBCO Seabed 2030, che ha permesso ad un selezionato yacht la possibilità di esplorare e raccogliere dati dai fondali marini tra Monaco e Saint Tropez.
Nonostante alcune imbarcazioni non abbiano potuto partecipare fino alla tappa finale – alcuni, a causa del vento e mare grosso si sono fermati a Cannes – gli ospiti erano attesi ad un elegante pranzo organizzato sulla spiaggia più chic di Saint Tropez, seguita da una cena luculliana eccezionalmente accolta nei giardini del Museé de l’Annonciade decorato con fiori colorati, cespugli di oleandri e candele, creando una magica atmosfera durata per tutta la sera. Tra le sorprese l’esperienza immersiva in 3D ispirata ai dipinti di Claude Monet, un viaggio virtuale che, indossando degli appositi visori, ha permesso di visitare e conoscere alcuni aneddoti necessari per comprendere il come e perché la corrente artistica degli Impressionisti sia ancora oggi così affascinante. La serata è proseguita con un video emozionale, con la proiezione di immagini sulla serie di imbarcazioni Riva, dalle più antiche che hanno fatto la storia di questo cantiere, alle più recenti. Ad intervenire, sul palco, su invito di Lia, anche due ospiti speciali, l’atleta olimpico Kory Tarpenning e il responsabile della cellula competitiva dello Yacht Club De Monaco, Paolo Ghigo, che hanno condiviso riflessioni sul legame esistente tra i valori olimpici e lo stile di vita esclusivo e di alta classe rappresentato dal marchio Riva, vero simbolo della Dolce Vita italiana. Nel corso della serata, gli ospiti hanno poi ballato a ritmo di musica e goduto delle performance di ballerine, lasciando poi il posto al sound del mixer di uno speciale DJ set, Jack.e, direttore artistico di Les Caves du Roy St Tropez dal 1997. La serata si è conclusa con l’inno di “Welcome to Saint Tropez”, creando un’esperienza davvero indimenticabile per tutti i presenti.
Anche il giorno successivo non è stato meno coinvolgente, in quanto dopo il favoloso brunch e dal Concorso di Eleganza a tema olimpico, con le imbarcazioni Riva che hanno sfilato nel porto di Saint Tropez sotto gli occhi della giuria guidata da Lia Riva e composta da Kory, Paolo e Helga Piaget (presidente di Passion Sea e uno dei 6 membri dei giocatori di golf alle Olimpiadi dei Piccoli Stati 2015), incoronando il team vincitore a bordo di Le Rivale, il cui equipaggio per la loro interpretazione del tema Giochi Olimpici – Sport Invernali, eseguita dal suo equipaggio vestito per l’occasione.
E, mentre i partecipanti alcuni partecipanti hanno anche potuto fare un’esperienza di test drive a bordo di una Range Rover Vogue, prima di tornare a Monaco, altri hanno raggiunto il Principato di Monaco per partecipare ad una esclusiva cena di gala organizzato allo Yacht Club de Monaco, dove sono stati assegnati premi previsti dal ricco programma conclusosi a tarda sera, e celebrato il vincitore del Riva Trophy 2024, Sir Andrew Cook e Lady Mirela, proprietari di un Riva Iseo (LADY MIRELA), a cui è stato consegnato un orologio F.P. Journe, ricevendolo direttamente dalle mani del titolare del brand, Paul Journe. Che bella storia che, volendo, è tutta riassunto in un reel accessibile cliccando qui (Foto by Monaco Boat Service / Francesco Rastrelli )
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