Principe Alberto II di Monaco: in Piemonte quattro cittadinanze onorarie e a Genova un premio

Il 26 ed il 27 giugno SAS il Principe Alberto II di Monaco, ufficializza l’adesione di quattro comuni del Piemonte come membri della federazione ‘Siti Storici dei Grimaldi’ e, con l’occasione, accetta il conferimento delle rispettive cittadinanze onorarie (Pianezza, Livorno Ferraris, Rocca Grimalda e Carrosio). A Genova, invece, nel corso di un Galà organizzato per raccogliere fondi destinati alla sua Fondazione, diventa Ambasciatore del Premio Paganini

Operazione complessa quella che per due giorni vede implicato personalmente il Sovrano di Monaco, in missione in Piemonte e Liguria per ripercorrere le tracce lasciate dai suoi antenati. Il programma, particolarmente intenso, rientra nelll’ambito delle Sue visite periodiche ai territori storicamente legati alla famiglia Grimaldi e affiliati, se consideriamo che il 26 giugno il comune di Pianezza (TO), ha svelato la placca “Siti storici Grimaldi di Monaco” poiché, come Livorno Ferraris, questi due paesi erano gli antichi possedimenti del marchese Giovan Battista Simiana di Albigny che, nel 1659, sposò Jeanne-Marie Grimaldi, nipote del Principe Onorato II di Monaco e sorella del Principe Luigi I. In entrambi i Comuni, dopo aver apposto la targa commemorativa, il Principe ha ricevuto la cittadinanza onoraria dopo aver visitato i luoghi più rappresentativi di paesi. Come il monastero di Pieve di San Pietro, risalente all’XI secolo, Villa Lascaris, costruita sull’antico sito del castello di Pianezza, edificato nell’anno 1000 dai vescovi di Torino; oppure, a Livorno Ferraris (VC) il Museo Ferraris e Museo Archeologico. Nella serata del 26 giugno il Principe di Monaco è stato poi accolto a Palazzo Tursi dal Sindaco di Genova, Marco Bucarelli e, nel corso di una cerimonia ufficiale, ha ricevuto il Premio Paganini in qualità di Ambasciatore di questo famoso concorso violinistico, creato nel 1954, e considerato tra i più importanti concorsi violinistici del mondo Ha poi partecipato, con la sua delegazione, a una cena di gala a favore della Fondazione Principe Alberto II (FPA2). Il giorno seguente, ossia martedì 27 giugno, il Principe di Monaco è invitato a visitare Rocca Grimalda (AL), un piccolo comune in provincia di Alessandria, in Piemonte. Acquistato nel XVI secolo da un ramo della famiglia Grimaldi di Genova, il comune e il suo castello rimasero di loro proprietà per 250 anni. Accompagnato dal sindaco, Enzo Cacciola, il Principe presiede allo svelamento del (terzo in due giorni, ndr) cartello che indica l’appartenenza del sito alla rete dei “Siti storici Grimaldi di Monaco” e la relativa targa commemorativa che attesta la sua visita, oltre che la cittadinanza onoraria.

Il tour alla scoperta della chiesa di Santa Limbania e del castello del XII secolo fa parte del programma che prosegue, nel pomeriggio, con la visita di Carrosio (AL), altra antica roccaforte dei Grimaldi di Genova tra il XIII e il XV secolo, e luogo strategicamente importante in quanto si trova sulla strada che collega Genova a Gavi e Novi. Al suo arrivo, il Sovrano, accolto dal sindaco Valerio Cassano, posa per l’ultima targa all’ingresso del villaggio, che indica l’appartenenza alla rete dei “Siti storici Grimaldi di Monaco”. Successivamente, presso il Municipio, ancora una targa commemorativa della sua visita precede il corteo principesco che lo conduce per le strade e i vicoli del villaggio fino alla Place della Chiesa, dove il Principe riceverà la sua quarta cittadinanza onoraria in due giorni, un record assoluto che, per le tempistiche, fa concorrenza solo alla Calabria. La visita alle rovine del castello conclude il viaggio nel Piemontese del Principe Alberto di Monaco che, ora, grazie alla sua presenza, intensifica ancora di più la presenza dei Grimaldi nella vicina Italia. Le foto ufficiali dell’evento, appena ricevute, arricchiranno questo articolo (copyright Axel Bastello/Palais Princier).

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