Principato di Monaco: 5 G e la mappatura delle antenne

La presentazione alla stampa del depliant esplicativo è prevista il 27 febbraio prossimo, ma fin dal lancio della rete 5G nel Principato di Monaco, avvenuto lo scorso luglio, il governo monegasco sta seguendo una tabella di marcia particolarmente serrata. Tra le novità già operative il sito web www.cartoradio.mc , ossia la mappatura delle antenne che sono installate su tutto il territorio. Tutto questo avviene mentre i cittadini della Svizzera, preoccupata degli effetti dell’energia emessa dalle antenne della rete, stanno facendo appello ad un uso limitato del beamforming. Qui, a Monaco, nel frattempo, nessun cenno di ripensamenti, anzi. Il sito, informano, riporta il censimento di 32 siti radio che costituiscono le reti pubbliche di comunicazione elettronica monegasca (radiodiffusione e telefonia mobile). Inoltre, nelle varie sezioni, sono illustrate le ultime misurazioni dei campi elettromagnetici effettuate dalla Direzione dello Sviluppo degli Usi Digitali (DDUN), regolarmente aggiornate e che, sempre secondo la nota “evidenziano la conformità con i limiti di esposizione definiti dal Principato”. Anche per rispondere alle richieste della popolazione che domanda a gran voce trasparenza dell’impiego del 5G, il sito www.cartoradio.mc presenta altre informazioni provenienti dal catasto elettromagnetico presente strade pubbliche: “ ogni 10 secondi ben 3800 misurazioni sono state eseguite da un esposimetro che, in termini pratici, è come se avessimo misurato l’esposizione a cui è sottoposto ogni 10 metri un pedone che cammina a una velocità di 5 km / h. Tutte le corsie pedonali e stradali del Principato di Monaco sono segnalate. Tutte le misurazioni sono geolocalizzate e orodatate ”, spiega Christophe Pierre, Direttore dello sviluppo degli usi digitali (DDUN) che aggiunge: “Ma non ci fermeremo qui! “. A quanto pare prima della fine della prima metà del 2020, la mappatura del catasto pubblicato sarà completato dalle misurazioni fornite da sonde dispiegate sul suolo di Monaco, per monitorare in tempo reale la diffusione delle onde. “Distribuiremo 17 sonde per coprire tutto il territorio monegasco. Queste nuove sonde consentono misurazioni costanti dei campi elettromagnetici (mobili e globali) 24 ore al giorno, registrate ogni 6 minuti! Grazie a questi strumenti, queste misure sono rese pubbliche quasi direttamente ”, continua Christophe Pierre. Alimentate da pannelli solari, questi strumenti sono anche perfettamente autonomi e, come priorità, saranno installati sui tetti delle scuole del Principato (Carlo III, Les Carmes, Saint Charles, ecc.) e su quello dell’Ospedale Princesse Grace di Monaco. Con questo strumento, il Governo monegasco ribadisce il proprio impegno, da un lato, nell’azione di controllo del regolamento imposto nel Principato che, dal 2010, il più attento rispetto alle altre normative internazionali e nazionali, oltre che la sua totale trasparenza delle informazioni necessarie per un controllo sanitario. Parallelamente, come avevamo già accennato nell’articolo accessibile cliccando qui il Governo di Monaco ha optato per un tradizionale pieghevole esplicativo cartaceo, distribuito a tutte le famiglie del Principato: qui ogni domanda dovrebbe avere la sua risposta. Nel frattempo, per chi non ricevuto nulla, qui il link per scaricare la versione elettronica in pdf oppure sfogliare la gallerie qui sotto.

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