Monte-Carlo Société des Bains de Mer: ottimismo e responsabilità per Stéphane Valeri
Abbandonata la vita politica, di cui non ha rimpianti visto l’impegno intenso che lo vede coinvolto con la Monte-Carlo Société des Bains de Mer (SBM) che amministra da gennaio del 2024, Stéphane Valeri non rinuncia al tradizionale incontro con la stampa per evocare i punti principali che stanno caratterizzando la sua gestione proiettata verso un futuro sempre più internazionale
Lo riconosce anche lui che, dopo la vendita di Betclic, difficilmente si possa contare su bilanci così favorevoli. Stéphane Valeri, nel corso del suo intervento organizzato subito dopo la riunione degli azionisti, pare sereno e motivato nel snocciolare le cifre relative al bilancio consolidato 2023/2024 del gruppo SBM, indicato in 704 milioni di euro, ossia + 6% rispetto lo scorso anno. I risultati, ben accolti dall’assemblea che proprio oggi celebrano anche un altro bel record – la super quotazione di 112,5 euro alla Borsa francese – rincuorano l’AD Valeri che, nella sua tabella di marcia, ha alzato l’asticella, un po’ per ambizione, un po’ per necessità. Soddisfatto dei numeri e dei profitti, tanto del settore alberghiero che ristorazione, lamenta però una flessione dei giochi nel primo trimestre, ma sono cose che accadono, dice. I Casinò di Monaco, tra l’altro, sono tra i pochi al mondo, sempre secondo quanto afferma Valeri, ad avere controlli annuali – che durano tre mesi – che garantiscono la gestione e il flusso finanziario ‘pulito’, oltre ad avere regole sulla compliance tra le più rigide esistenti. Protagonisti principali delle entrate del gruppo SBM, sono l’ Amazonico ed il rinnovato Café de Paris che, rispetto all’ultimo bilancio pre-covid e prima della ristrutturazione, ha fatturato ben il 40% in più. Tra le novità elencate, oltre all’avanzamento lavori a Courchevel che, se tutto va bene, permetterà di realizzare un nuovo complesso immobiliare chiamato Monte Carlo One Hotel e Residence, con apertura per dicembre 2026. Citata anche l’apertura di un ristorante “Monte Carlo 1863” creato in partenariato con il gruppo Dream, che dovrebbe sorgere a Dubai nell’autunno del 2025. A breve, invece, l’attesa apertura del Moods – con inaugurazione il 30 novembre – che con i suoi eventi, musica live e cabaret, contano sulla ristorazione garantita dallo stellato Marcel Ravin, benché il locale sarà aperto solo nei mesi autunnali e invernali per contenere i costi di gestione. In programma, poi, tanto l’apertura del Monte Carlo Cigar Club, all’interno della Sala Blanche del Casinò comunale quanto la creazione del ristorante Marlow, immaginato con arredamenti in stile club inglese, collocato all’interno del nuovo complesso residenziale Mare Terra, che completeranno il quadro delle nuove offerte del gruppo SBM. Valeri, che parteciperà all’inaugurazione del primo ‘Casinò SBM galleggiante’, allestito su una nave da crociera del gruppo Cristal (14 novembre, a Venezia) e poi, ancora nei Caraibi, si è detto entusiasta anche della gestione del personale, del modello sociale ed etico (è prevista una percentuale sui profitti devoluti a tutti i dipendenti, un bonus di circa 2000 euro, erogati ad ottobre): e non nega che in programma sono scadenzati i prossimi lavori di ristrutturazione che interesseranno l’hotel Hermitage ed il Monte Carlo Bay.
Ma, è con un gran sorriso, di avere un sogno: vedere emergere nei campionati di basket femminile internazionali l’equipe monegasca, dopo aver siglato un accordo con l’Associazione Monaco Basket (MBA): “È motivo di orgoglio per me e per il nostro Gruppo sostenere l’MBA, per aiutare la squadra femminile a progredire fino ai vertici della competizione. È una partnership che riunisce molti valori condivisi: il rispetto dell’uguaglianza tra uomini e donne, lo spirito di squadra e il desiderio di superarsi, senza dimenticare la costante ricerca dei migliori risultati”. Insomma, Valeri e le sue ambizioni sono evidentemente legate a doppio filo con l’immagine di Monaco nel mondo, ora più che mai
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