Monte Carlo E Prix 2019: brividi e velocità senza il rumore

Le auto da Gran Premio elettriche raggiungono i 280 km all’ora e pesano in assetto da gara incluso il pilota 1000 chili, sono belle come la macchina di Batman e i loro piloti sono animati da una competitività vigorosa.

Il motore elettrico genera un sibilo uguale a quello della nave da combattimento di Star Wars ed e’  un suono bellissimo che consente agli spettatori di parlare tra loro.

La cosa che più mi ha colpito in questo week end passato sul circuito di Monaco a documentare l’E-Prix per greengyne.com (the Formula E magazine) e’ stato poter ascoltare tutti i suoni che la Formula 1 classica non ci fa sentire per via del rombo del motore.

E’ impressionante sentire il suono degli pneumatici stridere in curva senza essere accompagnato dal rumore del motore a scoppio, sentire i fortissimi crash (numerosi) dei pezzi di carbonio della carrozzeria che si rompono, isolati nel quasi silenzio delle pur sanguinarie bagarre della gara.

Le differenze prestazionali e tecniche  tra i team sono minime e questo mette in risalto il pilota, il suo valore e anche in un circuito difficile e stretto come quello di Monte Carlo si sono visti in una gara più sorpassi di quanti in Formula 1 fanno in una stagione.

L’affluenza di pubblico e’ stata notevolissima e l’appeal del format sui giovanissimi indiscutibile. La Formula E ha un grande futuro ad attenderla, non ci sono dubbi. 

Foto Riccardo Pizzi – Web Studio 06

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