Monaco: la guerra alla plastica prosegue con successo
Giornata mondiale senza sacchetti di plastica
La giornata mondiale senza sacchetti di plastica si è celebrata il 3 luglio, anche nel Principato di Monaco ovviamente, e con l’occasione non possiamo non ricordare le azioni intraprese dal Governo per rendere questo paese #plasticfree.
Quale momento migliore per evidenziare e ricordare la necessità di eliminare gradualmente i sacchetti di plastica e promuovere l’uso di borse organiche riutilizzabili se non quello in cui si celebrano le borse organiche riutilizzabili, condannando quelle inquinanti monouso? L’amministrazione di Monaco, su questo aspetto, è molto attenta e già da diverse settimana, in alcuni grandi centri commerciali, nel reparto frutta e verdura, sono comparsi sacchetti di carta al posto delle bustine biodegradabili. Con la consapevolezza che i sacchetti di plastica possono impiegare molto tempo per decomporsi, anche fino a cento anni, è fondamentale ricordare in una giornata speciale, come è stata quella del 3 luglio, come questo lungo processo termina, sia nel suolo che nell’acqua, con il rilascio di minuscole particelle di sostanze chimiche tossiche che in qualche modo ingeriamo involontariamente. L’educazione al rispetto dell’ambiente, che a Monaco è rappresentata con diverse placche poste vicino ai tombini, dovrebbe però essere qualcosa di innato, per vecchie come per le giovani generazioni. A farne le spese, come sappiamo, sono soprattutto gli organismi viventi che si trovano dell’ambiente marino, con conseguenze per l’intera catena alimentare ma soprattutto causa di morte di molte specie animali che soffocano ingerendo sacchetti che fluttuano nel mare a tutte le profondità.
Nel Principato di Monaco, da tempo forti di questa consapevolezza, il Governo del Principe Alberto II ha stabilito che da giugno 2016, i sacchetti di plastica monouso alla cassa sono vietati. L’anno successivo questo divieto è stato esteso a tutti i sacchetti di plastica destinati a merci nei negozi (supermercati / macellerie / mercati / farmacie, ecc.) tollerando quelli realizzati con almeno il 30% di materiali a base biologica. Questa proporzione è aumentata gradualmente fino a un minimo del 40% nel gennaio 2018, 50% nel gennaio 2020 per arrivare al 60% nel gennaio 2025. Per accompagnare i residenti monegaschi verso questa nuova attitudine, l’amministrazione ha offerto una borsa di cotone biologico a tutti i residenti del Principato. Alcune borse sono ancora disponibili e, volendo, chi risiede a Monaco, ne piò richiederne una scrivendo via e-mail al Dipartimento dell’Ambiente: [email protected] . Per saperne di più su questa iniziativa e scaricare la Guida al divieto dei sacchetti di plastica monouso borse cliccare qui