Monaco: il settore finanziario monegasco nell’era digitale

Giovedì 8 luglio, l’Association Monégasque des Activités Financières (AMAF), in collaborazione con la delegazione interministeriale incaricata della transizione digitale ha organizzato una colazione di lavoro al Novotel sul tema “La tecnologia digitale per la crescita del Private Wealth Management nel Principato di Monaco”. Presenti, per l’occasione, S.E. Pierre Dartout, Ministro di Stato, Jean Castellini, Consigliere – Ministro delle Finanze e dell’Economia , Frédéric Genta, Delegato Interministeriale per l’Attrattività e il Digitale Digital Transition e numerosi protagonisti dell’economia locale

Come riferito da un recente comunicato stampa, il Ministro di Stato, nel suo intervento, ha ricordato che il Principato di Monaco dispone di importanti asset per attrarre imprenditori, investitori e residenti stranieri: la stabilità delle istituzioni e degli istituti finanziari, l’eccellenza degli organi di regolamentazione e la sicurezza delle attività bancarie conformi ai più elevati standard internazionali sono tra i principali atout da evidenziare. Inoltre, sempre Dartout, ha sottolineato il dinamismo e l’impegno, in particolare, del settore finanziario evidenziato dall’accelerazione digitale del settore, vera garanzia dell’attrattività del Paese. “Il governo monegasco – ha detto – è al fianco di tutti gli attori del settore finanziario, perché l’attrattività, pilastro strategico della nostra azione, deve basarsi su una piazza competitiva e sicura”. Gli esperti invitati ad intervenire sono stati in grado di descrivere una serie di iniziative e regolamenti dalla gestione dei rapporti con i clienti a partire dall’ottimizzazione del back-office, alla conformità e agli investimenti, tutte attività che rafforzano l’ecosistema che compone i servizi finanziari moderno, sicuro e competitivo. “Il digitale è al centro di molte delle sfide che dobbiamo affrontare. Tutte le attività delle nostre aziende sono interessate, sia nel front office che nel back office. Nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, l’automazione e la dematerializzazione sono al servizio della nostra domanda di eccellenza” ha aggiunto a sua volta Etienne Franzi, presidente dell’ Associazione monegasca delle Attività finanziarie. Infine, Frédéric Gent è intervenuto per spiegare l’importanza per Monaco di sviluppare la propria attrattiva al fine di competere con centri finanziari internazionali come Singapore, Lussemburgo o addirittura Dubai, e quindi di continuare a brillare in tutto il mondo. “Il centro finanziario monegasco è un un’attrazione importante per il Principato. La sua competenza e qualità, in particolare nel settore privato, sono due punti di forza essenziali per il nostro Paese. Naturalmente, la tecnologia digitale rafforzerà questa eccellenza”.

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