Monaco: approvata una legge per regolare il congedo di maternità per le lavoratrici autonome

Il Governo di Monaco ha accolto favorevolmente l’approvazione del Consiglio Nazionale che, nel corso della recente Seduta Straordinaria – 22 febbraio 2024 – ha permesso l’adozione della legge a favore del congedo di maternità esteso anche alle donne che lavorano con attività indipendenti e affiliate alla Caisse d’Assurance maladie, accident et maternité des travailleurs indépendants (di seguito “CAMTI”).

Tutti d’accordo e pure rapidamente, questa volta, di fronte alla presentazione di due leggi che, per quanto si applichino a campi diversi, avranno un’impatto sul Principato. La prima – è il disegno di legge 1084 – conclude la prima fase del processo di valutazione MONEYVAL, il cui rapporto, pubblicato nel gennaio 2023, ha inserito il Principato di Monaco nell’elenco dei Paesi sottoposti a un esame lista dei Paesi sotto esame rafforzato nella lotta contro il riciclaggio di denaro ed il finanziamento del terrorismo e della corruzione. La seconda, invece, la 1086, permette di tutelare le donne che, lavorando non come dipendenti, possono finalmente ricorrere ai regolamenti nel momento in cui diventano mamme. I 19 (5 assenti) rappresentanti dei cittadini di Monaco, presenti nell’emiciclo, hanno votato all’unanimità, senza emendamenti. In questo modo ai lavoratori autonomi è conferito lo stesso diritto applicato ai dipendenti del settore privato e ai funzionari e agenti dello Stato e del Comune. La nota stampa sottolinea inoltre che l’introduzione di questo sistema è il risultato di uno sforzo collaborativo da parte dei lavoratori autonomi del Comitato di vigilanza CAMTI, dei rappresentanti del Governo e delle Casse di previdenza sociale di Monaco, con l’obiettivo di continuare a migliorare le prestazioni offerte a tutti i lavoratori e contribuire così all’avvento di una società più equilibrata che tuteli i diritti di tutti. Christophe ROBINO, Consigliere di Governo-Ministro degli Affari sociali e della Sanità ha accolto con favore questa nuova riforma, sottolineando che “rafforzerà ulteriormente il sistema di protezione sociale del Principato”, aggiungendo che “allo stesso tempo, questo fornirà allo stesso tempo, un ulteriore strumento di attrattività socio-economica in un settore chiave per l’economia e la competitività del Paese”. Questa legislazione, si legge nel testo, è l’ultima pietra miliare della moderna e ambiziosa politica sociale e occupazionale del governo, dopo altre recenti misure quali l’introduzione di un sistema di assegni familiari per i CAMTI, la donazione di ferie tra colleghi e il prolungamento della maternità e della paternità per i lavoratori del settore pubblico e privato. Prossimo passo, assicurano dal Governo, sotto l’impulso del Dipartimento degli Affari Sociali e della Sanità, è quello che prevede un nuovo testo sul congedo parentale per i dipendenti del settore privato.

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