Monaco Telecom: riflessioni sul backout e sul rafforzamento della fibra ottica in tutto il territorio
In occasione del black out delle linee telefoniche monegasche, registrato lo scorso 29 novembre, una importante delegazione composta dal Ministro di Stato Pierre Dartout e da altre personalità istituzionali hanno incontrato i primi di dicembre i dirigenti di Monaco Telecom per comprendere meglio ed anticipare i problemi del futuro nel settore delle telecomunicazioni locali
Nella sede di Monaco Telecom, unico operatore monegasco titolato a fornire servizi telefonici e linee internet domestiche su tutto il territorio monegasco, si è svolta una riunione operativa a cui hanno partecipato Etienne Franzi e Martin Peronnet, presidente e direttore generale di Monaco Telecom, il Ministro di Stato Pierre Dartout , Céline Caron-Dagioni, Consigliere di Governo-Ministro delle Attrezzature e diversi altri dirigenti del settore. Le discussioni si sono concentrate principalmente sulle blackout che ha interessato il pomeriggio di martedì 29 novembre, impedendo comunicazioni a chi lavorava o era connesso sulla linea telefonica nazionale. Da quanto emerge nella nota stampa governativa, l’incontro è stato occasione per comprendere meglio, alla luce delle prime analisi tecniche, le cause di questo incidente legato a un difetto di alimentazione in un interruttore di vecchia generazione. “Questo caso specifico dovrebbe farci riflettere sull’affidabilità generale dei generatori che possono essere in funzione nel Principato, in un momento in cui forse vi faremo ricorso più regolarmente per la nostra alimentazione”, ha indicato il Ministro di Stato di Monaco. Altro argomento di attualità citato è stato il passaggio alla fibra per la telefonia e la Internet, sostituendo la rete che attualmente è composta da fasci di cavi in rame. In un momento in cui il Principato sta accelerando la diffusione della fibra ottica, più economica e affidabile, è stato evidenziato e reso noto che circa 800 persone (nuclei familiari), 2.500 piccole e medie imprese e molti dipartimenti governativi sono ancora collegati a questa rete di vecchia generazione, che consuma molta energia. Da parte delle autorità pubbliche e di Monaco Telecom, la consapevolezza è unanime nell’elencare le necessità e mobilitare le energie per affrontare al meglio le condizioni di questo cambiamento tecnologico ormai inevitabile.
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