MoiTo: Monaco incontra Torino, o meglio Ivrea…
MoiTo, la rubrica curata da Silvia Giordanino, ci offre questa volta un cocktail per niente metafisico da gustare senza moderazione con tutti i sensi e l’energia. Ingredienti? Arance e gioia di vivere.
A questo giro di MOiTO vi portiamo non proprio nella città sabauda ma nel canavese, nello specifico a Ivrea, per parlare del più antico carnevale d’Italia. La ricetta per ottenere la magica pozione inebriante parte da un evento storico, ossia la decapitazione del tiranno, il marchese Raineri di Biandrate da parte della novella sposa, la mugnaia
Violetta, una vera e propria eroina. L’esposizione della testa mozzata dall’alto del castello diede inizio alla rivolta. Questo perché tasse, violenze di ogni tipo e lo ius primae noctis erano all’ordine del giorno, e Violetta non poteva sopportarlo. Ecco come si presenterà ai vostri occhi il carnevale: una sfilata storica in costume dove finalmente è
una donna a essere portata in trionfo. Violetta vestita di bianco su un carro dorato. Non vogliamo svelarvi troppo, aspettatevi semplicemente… l’imprevedibile! A un certo punto vengono lanciate delle arance e avviene letteralmente una battaglia. Non pensate che i partecipanti non siano coinvolti; è come se venissero posseduti dagli antichi spiriti dei popolani oppressi. Un’emozione unica. Ma quando lo scontro finisce c’è uno spirito di comunione tale che ci si
abbraccia anche tra sconosciuti. L’incredibile è che dopo l’evento si possono incontrare persone con lividi visibili che quando si sentono osservati spiegano con un sorriso: «Ho partecipato al carnevale di Ivrea, alla battaglia delle arance e mi sono divertito tantissimo!» Andateci subito, correte! Perché si svolge durante questo fine settimana, e non potere mancare. Vi promettiamo che vi divertirete come non mai. Per saperne di più cliccare qui
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