Accordo Ramoge: tracciato il bilancio dello scorso anno e stilate le attività per il 2024
56ª RIUNIONE DELLA COMMISSIONE RAMOGE
L’Accordo RA.MO.GE. ha tenuto nel mese di gennaio la 56ª riunione della sua Commissione presso il Ministero di Stato di Monaco per stilare un bilancio principali delle attività intraprese fino ad ora e quelle in programma in quest’anno
Il programma biennale presieduto dalla Francia attraverso S.E. Jean d’Haussonville (Ambasciatore della Repubblica francese presso il Principato di Monaco) fino a tutto il 2024, prevede l’attuazione congiunta di diverse iniziative volte a proteggere le coste francesi, monegasche e italiane come prevede l’accordo che con l’acronimo RA.MO.GE delimita lo spazio marino che si estende da Saint Raphael fino a Genova. Le rispettive delegazioni, in occasione della 56a riunione delle parti, organizzata a Monaco Ville, dove si trova la sede amministrativa del Ministero di Stato del Principato di Monaco, hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento delle attività contemplate nel biennio 2023-2024 e, nello specifico, hanno rilevato che lo scorso anno sono stati eseguiti:
1 – Programmi dedicati alla lotta contro l’inquinamento marino, segnati dal successo del progetto l’operazione di sorveglianza aerea OSCAR-MED a Genova e l’esercitazione antinquinamento RAMOGEPOL a Hyères RAMOGEPOL a Hyères;
2 – Monitoraggio dello stato di salute dell’ambiente marino, con misurazioni delle concentrazioni di Ostreopsis ovata, un’alga tossica per l’uomo se prolifera;
3 – Numerose iniziative di comunicazione con la partecipazione a eventi locali e internazionali volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle attività dell’Accordo e sulle questioni chiave relative alla conservazione dell’ambiente marino.
Per il 2024, secondo quanto riferisce il Governo di Monaco, tutta una serie di iniziative segneranno l’agenda dell’Accordo, tra cui nuove operazioni di lotta all’inquinamento marino in Italia e in Francia, nonché il lancio di un programma di sensibilizzazione sulla necessità di proteggere gli habitat di acque profonde esplorati durante le campagne oceanografiche RAMOGE. È prevista anche la terza edizione del concorso fotografico internazionale sul tema “L’uomo e il mare”, nonché eventi sul ripristino della Posidonia e sulle specie non indigene nel Mediterraneo.
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