Gemellaggio Monaco – Dolceacqua: les jeux sont fait, almeno nel Principato
Con la firma apposta ufficialmente stamane nel Comune di Monaco, Georges Marsan e Fulvio Gazzola, rispettivamente Sindaci del Principato di Monaco e di Dolceacqua, hanno formalizzato il gemellaggio tra le due località.
![](https://i0.wp.com/qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/IMG_20231103_105115-1024x512.jpg?ssl=1)
![](https://i2.wp.com/qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/IMG_20231103_111622-1024x512.jpg?ssl=1)
![](https://i2.wp.com/qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/IMG_20231103_113123-1024x512.jpg?ssl=1)
Cerimonia semplice, essenziale, anticipata dagli inni nazionali italiani e monegaschi, eseguiti dalla banda dell’Accademia della musica di Monaco, perché l’amicizia, tangibile, tra i due Sindaci, è già consolidata. Ma la formalità è essenziale per rendere effettivo oggi, 3 novembre, il documento con il quale Monaco e Dolceacqua sono gemellati. All’evento ha partecipato S.A.S. il Principe Alberto II, Giulio Alaimo, Ambasciatore d’Italia a Monaco, e diverse autorità monegasche e italiane. In qualche maniera si è replicata la formula che, esattamente cinque secoli fa, ha visto protagonisti i sindaci di Dolceacqua, Apricale, Isolabona e Perinaldo, qui riuniti per giurare fedeltà a Augustin Grimaldi, signore di Monaco e vescovo di Grasse, a Monaco il 3 novembre 1523. Georges Marsan, a qualche minuto dalla firma, ha dichiarato che quella di oggi è una giornata speciale poiché 85% della popolazione monegasca, formata da 148 nazionalità, è formata da monegaschi, francesi e italiani: “L’intento di questo accordo è di intensificare le relazioni di amicizia e di scambi culturali, sportivi e enogastronomici tra le parti che, fino ad ora, contano ben 48 eventi organizzati congiuntamente” ha detto il Sindaco monegasco. Emozionato e quasi afono Fulvio Gazzola che, nel corso del suo discorso prima della firma del documento, ha ricordato come, durante il suo mandato ventennale che terminerà a maggio del prossimo anno, si è speso con passione per costruire questo accordo, soprattutto da quando, il 17 settembre del 2013, il Principe Alberto II di Monaco rese visita a Dolceacqua: “Il nostro è un destino comune e le relazioni tra i Grimaldi ed i Doria sono alla base di questa storia, fatta di cambiamenti ma anche di rapporti umani e di fortuna. Siamo grati al Principato poiché buona parte dei nostri concittadini è lì che lavora. Sono certo che riusciremo a creare nuovi progetti ed intensificare ancora di più i legami su tutti i fronti”. Nel corso di un ricevimento in corso al Palazzo Principesco, S.A.S. il Principe e S.A.S. la Principessa Charlène saranno insigniti di un’onorificenza italiana e riceveranno l’originale del giuramento del 1523, l’opera storica commemorativa pubblicata in occasione per questo anniversario, nonché il francobollo monegasco emesso per l’occasione.
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/DSC_3577-1-1024x683.jpg)
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/DSC_3731-682x1024.jpg)
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/DSC_3696-1024x683.jpg)
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/DSC_3710-683x1024.jpg)
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/DSC_3654-682x1024.jpg)
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/DSC_3608-1-1024x683.jpg)
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/Jumelage-Monaco-Dolceacqua-2.jpg)
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/Jumelage-Monaco-Dolceacqua-1.jpg)
Inoltre, dopo il successo riscosso con la mostra dell’artista fotografo Julien Spiewak, “Monaco-Dolceacqua 500”, tenutasi successivamente nei Grands Appartements del Palazzo Principesco e nel Castello Doria, si segnala che è stata scelta una sua opera per sancire il legame tra Monaco e Dolceaqua. La foto, in soli due esemplari, mostra una piastrella su cui spiccano i rispettivi blasoni, sostenuta da due mani: quella in alto a sinistra di Marsan e l’altra, in basso a destra, di Gazzola.
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/11/IMG_20231103_094904_edit_296082808499090-1-784x1024.jpg)
Ciascun opera campeggerá sui muri degli uffici dei rispettivi Sindaci. Nel pomeriggio la delegazione si sposterà a Dolceacqua dove verrà consegnato, tra le tante altre cose in programma, un libro dedicato alla storia dei Grimaldi e dei Doria, su cui spicca un QRcode che rimanda ad un sito. Qui convergeranno le informazioni relative alle varie iniziative, non solo destinate al turismo, a cui si riferisce il gemellaggio. Anche Monaco, a breve, metterà on line un portale che riporterà comunicazioni equivalenti. Si ricorda che l’obiettivo del gemellaggio è quello di rafforzare questo legame di solidarietà. Dolceacqua, da oggi, diventa così la terza comunità gemellata con il Comune di dopo Ostenda (Belgio) nel 1958 e Lucciana (Corsica) nel 2009. Non appena riceveremo le foto ufficiali della giornata di oggi e domani non mancheremo di pubblicare. Intanto quelle presenti in questo articolo sono nostre (Copyright AMP Monaco)
![](https://qe-magazine.com/wp-content/uploads/2023/03/testatina-qe-neutra-1024x248.png)
QE-MAGAZINE è il primo ed unico periodico digitale in italiano del Principato di Monaco (Facebook, Instagram e Twitter) che propone anche una versione stampabile del magazine digitale ESCLUSIVAMENTE agli abbonati che ne facciano richiesta. Seguiteci anche su nostro canale YOUTUBE MonteCarloBlog e anche sul nostro canale Telegram Monaco Pocket
Una risposta
[…] pomeriggio di venerdì 3 novembre (la mattina si è svolta la prima nel Comune di Monaco prima e nella Sala degli Specchi a Palazzo Gri…), una seconda cerimonia che ufficializzato il gemellaggio di Monaco con Dolceacqua, si è svolta […]