Fondo blu: il Principato di Monaco punta sulla trasformazione digitale
A partire dal 17 dicembre, secondo quanto comunicato nel corso di una conferenza stampa animata dal Consigliere di Governo- Ministro delle Finanze Jean Castellini e Frederic Genta, Consigliere delegato alla Transizione digitale nel Principato di Monaco, è prevista l’attivazione del sito indirizzato alle aziende monegasche che intendono beneficiare dei contributi del Fondo Blu. Vediamo di che cosa si tratta.
Ne avevamo accennato già accennato tempo fa: si tratta dei fondi arcobaleno creati dal Governo di Monaco, su indicazione del Consiglio Nazionale, per fronteggiare la crisi causata dalla pandemia del coronavirus e per dinamizzare l’economia monegasca verso una nuova dimensione. Ebbene, tra tanti, quello che dispone di maggiori disponibilità finanziaria (20 Milioni di Euro) è quello cosiddetto ‘Blu’ ossia il settore dedicato alla digitalizzazione delle aziende. Secondo quando indicato nel sito accessibile cliccando qui, le aziende che decidono di fare appello a questi contributi, devono comunque passare un primo screening compilando un questionario, necessario per valutare il livello di competenze in campo digitale. Previsti poi corsi on line, workshop e attività di formazione, organizzate in collaborazione con la FEDEM e il MEB, al fine di indirizzare i richiedenti, in una fase successiva, alle consulenze prestata da un’ottantina di aziende di Monaco specializzate in vari campi, ma sempre sul digitale.
Fondamentalmente, secondo Genta e lo stesso Castellini, queste attività sono da ascriversi all’interno di un piano di recupero digitale che si deve sviluppare attraverso obiettivi:
- Aumentare la maturità digitale delle imprese monegasche, sensibilizzandole e rendendole più consapevoli dell’argomento ed orientarle verso la formazione adattata alle loro esigenze offerta da professionisti digitali di comprovata esperienza;
- Mobilitare una rete di professionisti digitali monegaschi a supporto delle aziende che intendono sviluppare i loro progetti verso una più completa transizione digitale;
- Fornire sostegno finanziario ai progetti di transizione digitale avviati dalle aziende monegasche
Quanto a quest’ultimo punto, i fondi previsti – erogati su domanda inoltrata alla Monaco Welcome -, copriranno dal 30 fino al 70 % della spesa prevista dall’azienda e preventivata da queste società di consulenza rigorosamente di Monaco. In generale comunque, questa iniziativa rientra tra i maggiori progetti del piano #extendedMonaco ed intende approfittare, in senso figurato, di questa particolare congiuntura economica, per fare il modo che il 2021 sia, per il Principato, l’anno della ‘Transazione digitale’. A questo si aggiungono anche altre attività tra cui anche i nuovi cablaggi in fibra ottica previsti in accordo con Monaco Telecom; il Cloud Sovrano (contrattualizzato con Amazon); e la possibilità concreta di creare nuove opportunità di lavoro fino ad ora sconosciute. Cosa che, secondo le previsioni dell’amministrazione monegasca, dovrebbe generare valore aggiunto vitale per le aziende che si affacciano sul web in maniera professionale e strategica.
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