Flowers4art: i giardini verticali con e salute per un evento di gran successo

La dott.ssa Roberta Ficacci Zampino, coach bien-etre nel Principato, nostra redattrice, ci racconta in breve l’evento Flower4art, sottolineando l’importanza per la nostra salute della presenza di vegetazione nell’ambiente urbano

Come è ben noto, i giardini verticali infatti permettono alla visione di poter avere benefici inaspettati per il nostro cervello e quindi per la nostra mente. Recenti studi, infatti, sostengono che avere piante nell’ambiente in cui si vive migliora la velocità di elaborazione e l’attenzione nei bambini e negli adulti. Inoltre, potenziando complessivamente la funzione cognitiva e riducendo la probabilità di depressione, l’esposizione al verde è utile anche nella prevenzione della demenza senile in età più avanzata. Non poteva, quindi, non essere un grande successo quello che ha avuto luogo all’Hôtel Métropole di Monte-Carlo, ossia la prima edizione di Flowers4art, evento organizzato dall’associazione monegasca Passion Sea fondata e presieduta da Helga Piaget, dal 28, il 29 e il 30 novembre. Quest”ultima giornata, poi, è stata coronata dalla visita, prima della conferenza di Patrick Blanc – biologo, botanico e ricercatore del CRNS, precorritore dei tempi con la sua grande intuizione, che già nel 1986 aveva inventato i giardini verticali – da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco che, dopo aver concesso il suo Patrocinio, si è detto molto entusiasta di questa iniziativa, congratulandosi con Helga Piaget per l’impegno profuso durante questo evento. Con la sua Associazione Passion Sea, Helga Piaget crede fermamente in una evoluzione “green” del Principato, già orientato verso soluzioni sostenibili. La manifestazione si è concentrata, per tre giorni, su proposte innovative legate ai giardini verticali, suscitando l’interesse delle autorità e degli esperti presenti, ed è stata anche l’occasione per ricevere numerosi studenti della Scuola Internazionale di Monaco e classi di Françoise Nicolas Barré che ha visitato la mostra e avere le bandiere realizzate dai bambini nell’ambito di un progetto ‘World Water Flag’, realizzato dal 2019 ad oggi, su richiesta di Passion Sea. I progetti selezionati per partecipare a Flowers4art sono stati: Respyre (Olanda) che ha introdotto una soluzione pionieristica che combina cemento e muschio per creare giardini verticali forti e durevoli; Dilectus Design (Principato di Monaco), di Corrado Andrea Luisa, Architetto e gérant, Miriam Canuto, Interior designer e co-gérante Angelika Luisa, Architetto. Lo studio di Interior design monegasco ha presentato Abaco, un progetto sperimentale, pensato ad hoc per l’occasione, che coniuga design e innovazione tecnica: un pannello in metallo orientabile e colorato, ospitante un sistema di coltivazione idroponica. Il modulo, energeticamente e strutturalmente autosufficiente, è pensato per essere facilmente applicato sia su facciate di palazzi esistenti, che su nuovi progetti, grazie al suo montaggio a secco; Maria Burgos (Italia), architetto, laureata al Politecnico di Torino, ha illustrato il progetto MOFs, che utilizza strutture metalliche e pannelli solari per alimentare pompe elettroniche, sistema che riduce il consumo di acqua ed è a costo energetico zero, migliorando al contempo l’estetica e l’integrazione della natura negli edifici; Bryoflor (Francia), che propone sistemi di vegetazione innovativi a base di muschio vivo, applicabili a muri, fontane e segnaletica; Yves Grangier (Francia), noto per le sue più di 1000 creazioni, ha presentato mattoni di muschio raccolti in Cile, lavorati in Francia e riutilizzati per creare pareti verdi uniche e vive su entrambi i lati; MoosMoos (Germania), l’azienda vincitrice dei German Design Awards 2024, ha impressionato con le sue pareti verdi su misura e le vernici al muschio in cinque diversi colori. Il Garden Club di Monaco, per quanto riguarda il lato floreale, ha realizzato, per questo evento, un enorme fiore che rappresenta il logo dell’associazione stessa. L’evento ha rappresentato un passo significativo verso un futuro più sostenibile per il Principato, grazie alle idee e soluzioni innovative presentate. La visione di Passion Sea e il supporto di Helga Piaget si sono rivelati fondamentali per sensibilizzare il pubblico e le autorità sull’importanza di integrare la natura nell’architettura urbana. L’entusiasmo di S.A.S. il Principe Alberto II e la partecipazione di personalità del settore dimostrano che Monte-Carlo è pronta a rafforzare il suo impegno per un futuro “verde” caratterizzato dalla bellezza e dall’innovazione, come sostenuto anche nell’intervento da Patrick Blanc che ritiene che ovunque nel mondo sia possibile costruire edifici ecologici e pareti verdi a qualsiasi altitudine e temperatura.

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