Firmato un Memorandum tra Monaco e la Comunità di Sant’Egidio

Lo scorso 20 luglio 2022, in occasione della visita di LL.AA.SS il Principe Alberto II di Monaco e la Principessa Charlène al Santo Padre, è stato siglato un Memorandum d’intesa con la Comunità di Sant’Egidio

Prima un’ udienza privata dal Santo Padre, Papa Francesco, in Vaticano, poi, al termine dell’udienza, la visita alla mostra di Folon, allestita fino al 27 agosto presso i Musei Vaticani (© Foto in alto: Éric Mathon / Palazzo Principesco – Foto@vaticanmedia); ed infine la tanto attesa firma in presenza del Sovrano di Monaco. A ufficializzare il documento è stata Isabelle Berro-Amadeï, Consigliere del Governo – Ministro per le Relazioni esterne e la Cooperazione e Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio: firmando il Memorandum tra le parti possono stabilirsi degli accordi di cooperazione nel continente africano e in Medio Oriente, per garantire dignità e uguaglianza, per lottare contro ogni forma di povertà e per promuovere iniziative educative, sociali e sanitarie. I due partner, secondo quanto comunicato dalla Direzione della Comunicazione di Monaco, mirano a cooperare in situazioni di emergenza e di crisi in aree prioritarie comuni, al fine di migliorare l’accesso a condizioni di vita dignitose per tutti. La Comunità di Sant’Egidio è un alleato di lunga data della Cooperazione monegasca. Questo partenariato si stabilisce in particolare nei settori della salute, dell’istruzione e della protezione dell’infanzia, ma anche protezione, l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati in molti paesi come il Burkina Faso, il Libano, il Malawi e l’Italia ma anche Mozambico e Siria, e nel 2023 Burundi. In particolare il Principato di Monaco sostiene tre programmi emblematici della Comunità di Sant’Egidio: il programma BRAVO per la registrazione delle nascite, oltre al programma DREAM per la lotta contro le AIDS in Africa e al programma Corridoi umanitari per i rifugiati in Medio Oriente rinnovati in occasione di questo Memorandum.

Da sinistra a destra: mons. Dominique-Marie David, arcivescovo di Monaco; Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio; S.A.S. il Principe Alberto II; la Sig.ra Isabelle Berro-Amadeï, Consigliere del Governo – Ministro delle Relazioni Esterne e la Cooperazione; Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita; S.E. Claude Giordan, Ambasciatore di Monaco presso la Santa Sede © Eric Mathon – Palais Princier

Isabelle Berro-Amadeï, in particolare, ha salutato la Comunità “per l’audacia e il coraggio nella sua lotta incessante, in tutti i continenti, contro ogni forma di povertà”. Infine, è stata organizzata una visita alla scuola di lingue istituita da Sant’Egidio per i rifugiati, consentendo alla delegazione monegasca, guidata da S.A.S. il Principe Sovrano, di incontrare i giovani rifugiati e ascoltare le loro storie.

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