Festival di Sanremo 2024: notizie dalla nostra inviata

E’ noto come il Festival di Sanremo ma il nome completo di questa kermesse musicale è Festival della Canzone Italiana. Dal 1951 – un record di longevità che non ha pari nel mondo – porta sul palco del cinema Ariston cantanti e cantautori italiani che si contendono, ogni anno, un ambito trofeo, il Leone di Sanremo che rappresenta un fiero felino appoggiato ad una palma, realizzato da anni da artigiani veneti (ditta Santi). Che piaccia o meno, però, Sanremo è legata a questa manifestazione canora, un cliché che però rende la cittadina balneare un riferimento anche per artisti che sul palco vendono solo per una ospitata. Un po’ come accade nel Principato di Monaco, con il Festival del Circo Internazionale di Monte Carlo. Esserci vuol dire farsi conoscere, o riconoscere, agli spettatori presenti sia dal vivo che come telespettatori, quando gli spettacoli vengono trasmessi in TV. Ma, tornando a Sanremo, vediamo cosa ci racconta la nostra inviata speciale, Grazia Pitorri, in merito alla seconda serata andata in onda il 7 febbraio

Dire Sanremo, significa parlare per ben 5 giorni (quest’anno dal 6 al 10 febbraio) della musica italiana in termini di tendenza e gradimento del pubblico. Con la conduzione di Amadeus, negli ultimi 5 anni, è anche occasione di scoperte e momento d’intrattenimento alternativo ai soliti programmi tv.

E di innovazione, visto che quest’anno, sono sparite le vallette, per dare spazio a co-conduttori e agli stessi cantanti che a turno presentano i loro colleghi.

Grazia Pitorri, dalla sala stampa del Teatro Ariston, dove si svolge il Festival, ci riferisce le sue impressioni nell’articolo che segue. “Dopo il successo della prima serata del Festival ( è stato lo share più alto dal 1995) la seconda serata ha avuto anch’essa ottimi ascolti (10 milioni 361 mila spettatori, con uno share del 60,1%, Fonte Rai). La puntata si è caratterizzata dalla presenza di una soffice di Giorgia che è stata semplicemente splendida. È entrata cantando “ E poi “ il brano con cui esordì 30 anni fa nel 1994, benché la sua presenza fosse quella di co-conduttrice estremamente spigliata. Super ospite della serata l’attore americano John Travolta (ha soggiornato nel Principato di Monaco, n.d.r.) che, suo malgrado, si è esibito fuori dall’Ariston in un imbarazzante ‘ballo del qua qua’, con Fiorello ed Amadeus, poco gradito dal pubblico della platea. ”Con noi , la fine della tua carriera” con questa battuta Fiorello ha goliardicamente spaventato il grande attore di “Grease” che sembrava in uno stato di sincera confusione . Un applauso lunghissimo ed estremamente meritato, invece, per il maestro Giovanni Allevi, tornato sul palco dopo due anni di malattia terribile ( il grande maestro combatte contro il mieloma multiplo diagnosticatogli nel giugno 2022). Dopo un commosso monologo, il musicista si è seduto al pianoforte e, per la prima volta dopo il suo ricovero, si è esibito suonando al pianoforte ‘Tomorrow’ brano che ne ha svelato il suo talento artistico e la sensibilità nel tocco dei tasti, tanto da renderlo famoso in tutto il mondo. Il Festival, però, non dimentica nella sua seconda serata le 103 vittime di femminicidio del 2023. Il difficile tema è arrivato sul palco dell’Ariston con il cast della fiction Mare fuori stigmatizzando otto parole chiave : ascolta, accogli, accanto, impara, verità, accetta, noi, insieme. Tanti gli omaggi durante la serata da ricordare; quello al grande Franco Califano all’una del mattino circa con l’interpretazione magistrale di “Tutto il resto è noia” di Leo Gassman vincitore nuove proposte di Sanremo 2020. A fine serata la classifica vede al primo posto Geolier con il brano “ I p me tu p’ te’”, mentre Loredana Berté scende al quarto posto. Questa sera ci saranno le cover che promettono una serata davvero unica.”   

QE-MAGAZINE è il primo ed unico periodico digitale in italiano del Principato di Monaco  (Facebook, Instagram e Twitter) che propone anche una versione stampabile del magazine digitale ESCLUSIVAMENTE agli abbonati che ne facciano richiesta. Seguiteci anche su nostro canale YOUTUBE MonteCarloBlog e anche sul nostro canale Telegram Monaco Pocket