COUPE PRINCE ALBERT II: da Monaco, atteso il decollo delle prime 10 mongolfiere in competizione

Il primo volo della nuova competizione di mongolfiere, intitolata COUP PRINCE ALBERT II , è in programma tra
febbraio e aprile 2024. Durante questo periodo, tutti i riflettori saranno puntati sugli aeronauti monegaschi che si preparano a decollare dalla Piazza del Palazzo, in attesa dell’annuncio ufficiale sarà comunicato solo tre giorni prima, in funzione delle più favorevoli condizioni meteorologiche per mollare le zavorre e librarsi nel cielo

Dal Principato di Monaco al Piemonte in mongolfiera. Un sogno che si è avverato per Alain Cruteanschii, Presidente del Club degli Aeronauti di Monaco, proprio con la PRINCE ALBERT II CUP. “L’obiettivo primario è quello di mettere in evidenza la politica ecologica responsabile del sovrano attraverso un evento eccezionale”, ha detto. In pratica, trattasi di una prima mondiale, che inizia nel Principato, una gara che prevede la partecipazione di 10 equipaggi rappresentanti ben sei nazionalità. Ogni mongolfiera ecologica partirà dal Principato di Monaco, ognuna in un posto diverso, e la direzioni per tutte è il Piemonte. Sostenuta da S.A.S. il Principe Alberto II, la PRINCE ALBERT II CUP vuole essere una competizione innovativa e occasione per far brillare la bandiera rossa e bianca ad alta quota, in un contesto in cui sport e spettacolo saranno una cosa sola. Per ovvie ragioni, il successo dell’evento dipende in larga misura dalle condizioni meteorologiche. Queste dovranno essere ritenute ottimali per tutte le tappe che si affronteranno sul percorso, per garantire la sicurezza dei piloti e, di fatto, per rispettare gli obiettivi fissati per le scadenze e il percorso di gara. PRINCE ALBERT II CUP, alla sua prima edizione, consentirebbe agli appassionati internazionali della disciplina di accompagnare i piloti durante la traversata aerea delle Alpi italiane. Alain Cruteanschii, a tal proposito, ha sottolineato che “Tutti gli equipaggi sono abituati a lunghi viaggi ad alta quota. Siamo equipaggiati con maschere di ossigeno, radio-trasportatori VHS e varie attrezzature per proteggerci dal freddo…”. Con condizioni meteorologiche ottimali, si stima che ci vorranno 3/4 ore per percorrere l’intero tragitto prima di raggiungere il Piemonte, più precisamente Mondovì, in provincia di Cuneo.

Durante questo periodo, Wim de Troyer, noto meteorologo francese, sarà in costante contatto con il pilota della mongolfiera MONACO. “Nella finestra che cerchiamo, dovrebbe esserci poco vento al suolo, in modo che l’assetto e il decollo avvengano senza problemi. Le correnti dovranno poi portare i piloti verso le Alpi italiane, prima di iniziare la traversata. Per progredire in questa fase cruciale del percorso, sarà necessario un vento relativamente forte in alta quota…Questo permetterà ad Alain di controllare con calma la gara e di raggiungere un luogo che definirà adatto a un atterraggio sicuro.” Gli altri concorrenti dovranno quindi adattarsi all’equipaggio monegasco sul percorso adottato e, naturalmente, sulle decisioni prese in merito all’atterraggio” ha sottolineato de Troyer. Per avere aggiornamenti in tempo reale, vi invitiamo a seguire il profilo Instagram dell’associazione, accessibile cliccando qui

QE-MAGAZINE

QE-MAGAZINE è il primo ed unico periodico digitale in italiano del Principato di Monaco  (FacebookInstagram e Twitter) che propone anche una versione stampabile del magazine digitale ESCLUSIVAMENTE agli abbonati che ne facciano richiesta. Seguiteci anche su nostro canale YOUTUBE MonteCarloBlog e anche sul nostro canale Telegram Monaco Pocket

Potrebbero interessarti anche...

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »
Privacy Policy Cookie Policy