Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite: l’intervento del Principato di Monaco

Secondo quanto comunicato dal Governo di Monaco, lo scorso primo marzo 2022, Isabelle BERRO-AMADEÏ, consigliere di governo-Ministro delle relazioni esterne e della cooperazione del Principato, è intervenuta nell’ambito del cosiddetto ‘Segmento di alto livello’ della 49a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, tenutosi dal 28 febbraio al 1° aprile

Si è espressa per la prima volta in questa sede come consigliere di governo-Ministro delle relazioni esterne e della cooperazione del Principato di Monaco, Isabelle BERRO-AMADEÏ, intervenendo nell’ambito della 49a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite per ricordare innanzitutto che la ‘pandemia Covid-19 ha conseguenze dirette sulla realizzazione dei diritti umani e il pieno godimento delle libertà fondamentali, specialmente per i libertà, specialmente per i più vulnerabili’. Inoltre, secondo la nota, ‘ha anche espresso la preoccupazione del Principato per il declino dei diritti delle donne negli ultimi mesi in diverse parti del mondo, tra cui l’Afghanistan, e ha invitato il Consiglio dei diritti umani a continuare ad affrontare questo problema prioritario. La lotta contro la violenza sui bambini è un’altra priorità difesa dal Principato di Monaco, e ha colto l’occasione per informare il Consiglio dei Diritti Umani della Consiglio dei Diritti Umani della recente adozione della legge sulla lotta contro la violenza nelle scuole’. Infine, Isabelle BERRO-AMADEÏ ‘ha espresso la soddisfazione del Principato in seguito all’adozione da parte del Consiglio, nel 2021 Consiglio, nel 2021, di una risoluzione che mira, per la prima volta a livello internazionale, al riconoscimento universale del diritto a un ambiente sicuro, pulito, sano e sostenibile’. Come ha lei stesso sottolineato, ‘Monaco ha dato sostegno politico a questa iniziativa, come corollario al sostegno finanziario sostegno finanziario al relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani e l’ambiente per diversi anni’. Una prossima sessione sarà dedicata alla situazione in Ucraina. Per la cronaca si ricorda che il Consiglio dei Diritti Umani, organo sussidiario dell’Assemblea Generale dell’ONU, è il principale organo dell’ONU responsabile delle questioni relative ai diritti umani, ha sede a Ginevra ed è composto da 47 Stati eletti dall’Assemblea Generale per un periodo di 3 anni. Per quanto riguarda il Principato di Monaco, a marzo del 2019, sulla base dei risultati provenienti dalla Revisione Periodica Universale (UPR), il rapporto del gruppo di lavoro effettuato sulla base alle informazioni aggiuntive fornite dallo Stato interessato, aveva verificato che ben 72 delle 113 raccomandazioni, erano state adottate. Per le rimanenti 41 era stato concesso un periodo di 3 anni per metterle a norma, cosa che dovrà essere comunicata nel 2022.

QE-MAGAZINE #2 Febbraio 2022

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