Turismo di fine anno a Monaco, un successo intatteso

All’inizio del nuovo anno, l’Ufficio del Turismo e dei Congressi di Monaco e il suo direttore Guy Antognelli hanno reso noto le ultime statistiche in merito al flusso turistico durante le festività natalizie nel Principato ed i risultati sono davvero sorprendenti…

Alberghi, in media, occupati oltre al 50%, ben al di sopra della media abituale per l’ultimo mese dell’anno, ma è nel periodo di Capodanno che l’affluenza si è attestata intorno al 90%, superando ogni aspettativa. Secondo le informazioni fornite, quasi la metà dei clienti che hanno visitato gli hotel o i ristoranti erano francesi o italiani, superando le cifre del 2019 e del 2022: “C’è stato anche un aumento significativo del numero di visitatori americani, continuando la tendenza vista all’inizio del 2023”, ha affermato il direttore Antognelli che non ha mancato di evidenziare come le decorazioni della città, nel Villaggio di Natale e sulla Place du Casino, abbiano giocatoo un ruolo cruciale, sia per attirare i clienti locali e regionali che vengono per un giorno, sia per attirare i clienti internazionali: “Monaco si anima durante le feste e offre un’esperienza eccezionale, generando un feedback estremamente positivo da parte dei visitatori”. Quali sono le tendenze previste per il 2024? Le proiezioni sono ottimistiche. “Speriamo in un ritorno massiccio della clientela italiana, in una riconquista dei turisti britannici nonostante le sfide economiche e la Brexit, nonché nel consolidamento della clientela americana. Ci si aspetta anche una ripresa significativa del turismo d’affari, con l’obiettivo di tornare ai livelli pre-crisi”, ha aggiunto Antognelli. Tuttavia, considerata la specificità del Principato, l’obiettivo pare non sia quello di attirare più visitatori, quanto di continuare a offrire un’esperienza eccezionale. All’inizio di quest’anno, l’attenzione, però, è rivolta verso l’Oriente, o meglio si concentrerà sulla riconquista dell’Asia, che è stata duramente colpita da Covid. Nella nota stampa, infatti, si evidenzia che c’è stato un aumento dei visitatori provenienti dalla Cina e dal Medio Oriente. “È essenziale promuovere le attrazioni di Monaco e mettere in evidenza l’eccellenza della sua offerta turistica”. Quindi porte aperte, come sempre, ai vicini di casa, con uno sguardo più lontano verso mercati ed esigenze sicuramente diverse da quelle degli occidentali. Come conciliare questa ambizione sarà una sorpresa per tutti…

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