Sicurezza e qualità della vita: un binomio imprescindibile per il Principato di Monaco
Nel corso della presentazione stampa organizzata, lo scorso 24 gennaio in mattinata, per comunicare il bilancio e le statistiche relative alle attività svolte dalla Sicurezza pubblica del Principato di Monaco – che fa capo a Richard Marangoni, Direttore della Sûreté Publique – sono stati confermati due pilastri fondamentali per continuare a garantire l’eccezionalità del Principato di Monaco: la prevenzione e la sicurezza della città
A causa della attuali condizioni sanitarie, anche la consueta cerimonia prevista in occasione degli auguri di buon anno, organizzata dalla Sûreté Publique in presenza delle autorità – occasione anche per stilare bilanci e previsioni delle attività proprie di questa istituzione, è stata annullata. Tuttavia se l’evento principale nel 2022 sarà il 120° anniversario della Sûreté publique, organismo creato dal principe Alberto I – di cui si celebra il centenario della sua morte, n.d.r. – ai rappresentanti della stampa Richard Marangoni, affiancato dal Consigliere-Ministro degli interni, Patrice Cellario, ha illustrato una retrospettiva delle azioni svolte dai suoi uffici nel 2021, ha spiegato che la gestione della pandemia e la prevenzione della delinquenza in città ‘anche se il rischio 0 non esiste‘ – si sono profilate come essenziali per assicurare la qualità della vita nel Principato.
“La sensazione di sentirsi sicuri percorrendo le strade monegasche è fondamentale per i suoi residenti. Lo è ancora di più se la qualità della vita risente di questa atmosfera” ha affermato Marangoni. E mentre all’orizzonte si profila la modernizzazione del logo, così come l’ampiamento dell’immobile che ospita gli uffici della Sûreté Publique – i lavori di elevazione dell’edificio amministrativo si concluderanno entro la fine del 2023 – secondo quanto illustrato nel corso dell’incontro, il quadro generale sulla delinquenza constatata a Monaco è stato descritto come ‘soddisfacente’ soprattutto in relazione alla politica di prevenzione attuata nel Principato. In attesa di un aumento degli agenti effettivi (30 circa, entro il 2025), il direttore Marangoni ha comunque posto l’accento sul nuovo dipartimento, il polo ‘Monaco a safe city’, incaricato di dialogare con i settori privati per formare una migliore conoscenza in caso di atti criminali potenziali. Infine, ribadendo che la sicurezza pubblica sia una priorità, anche in tempi di pandemia, anche Cellario ha voluto sottolineare che azioni pedagogiche e non repressive continua ad essere per il Governo, una prerogativa. L’esempio pratico lo abbiamo qualora gli agenti incontrino individui sprovvisti di mascherina: le sanzioni partono da 100 euro in caso di contravvenzione semplice fino a 300 euro se la persona si ostina a non rispettare le regole prescritte sul tutto il territorio monegasco (cliccare qui per conoscere meglio la normativa)
Infine vi ricordiamo che l’appuntamento quotidiano con le notizie dal Principato di Monaco è anche sul nostro canale Telegram Monaco Pocket.
QE-MAGAZINE è il primo ed unico settimanale – ed ora mensile – digitale in italiano del Principato di Monaco (Facebook, Instagram e Twitter) che propone anche una versione stampabile del magazine digitale ESCLUSIVAMENTE agli abbonati che ne facciano richiesta. Da seguire anche i video del canale YOUTUBE MonteCarloBlog