RIFIUTI ZERO nel Principato di Monaco: dal 1° gennaio cambia la normativa

Nell’ambito della sua politica “zero rifiuti di plastica monouso entro il 2030”, l’amministrazione del Principato di Monaco, fedele agli impegni presi da tempo, sta rafforzando le sue normative con due nuove misure che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. Volete sapere quali sono? Leggete l’articolo pubblicato qui sotto, scritto riportando il contenuto del comunicato stampa diffuso dal Governo di Monaco

A partire dal 1 gennaio, sul territorio monegasco, inizia una vera e propria guerra allo spreco intitolata ZERO DECHET (Zero Rifiuti), con l’intento di favorire una maggiore sensibilizzazione alla gestione dei rifiuti in genere. Secondo quanto indicato dalla nota stampa, infatti, a partire da questa data molte delle consuetudini che coinvolgono gli acquirenti che fanno la spesa a Monaco sono destinate a cambiare. Vediamo quali sono:

  • I pasti consumati nei locali appartenenti ad una struttura di ristorazione devono essere serviti in stoviglie riutilizzabili;
  • Le ricevute del registratore di cassa e della carta di credito non verranno più stampate sistematicamente. Tuttavia, il cliente potrà sempre chiedere la stampa di una ricevuta, indipendentemente dall’importo dell’acquisto.

Queste misure, recita il testo del comunicato, rafforzano l’arsenale normativo che il Governo del Principe sta gradualmente acquisendo nell’ambito del suo “Piano di prevenzione e gestione dei rifiuti monegaschi entro il 2030”, applicabile in particolar modo ai prodotti in plastica i cui rifiuti sono più frequentemente dispersi per le strade, in particolare in che si trovano nel mare, e che possono essere facilmente sostituiti da prodotti più ecologici. Esse integrano diverse misure entrate in vigore tra il 2021 e il 2022, che sono:
– L’obbligo per i datori di lavoro che dispongono di una mensa di fornire ai propri dipendenti materiale riutilizzabile come stoviglie e contenitori da asporto riutilizzabili per i propri dipendenti;
– Il diritto di tutti i consumatori di essere serviti nel proprio contenitore riutilizzabile (cioè si può portare da casa il proprio contenitore e fornirlo al negoziante per riporre gli alimenti o altro acquistati;
– Il divieto di fornire gratuitamente e sistematicamente le posate monouso nei takeaway (sono a pagamento e vengono fornite solo su richiesta);
– Il divieto di formule pasto “comprensivi di bevande” per non incoraggiare il consumatore a consumare una bevanda confezionata in un contenitore monouso (lattine, bottiglie di plastica, ecc.). Qui, però, osserviamo che a questa normativa, apparentemente non proprio comprensibile, non corrisponde una larga diffusione di dispenser destinate alla vendita bevande in genere, e quindi sembra difficile l’applicazione. Il vending, o i distributori automatici saranno ugualmente banditi, ad esempio?

Parallelamente, il governo ha introdotto un sistema di deposito per i contenitori da asporto, chiamato “MaConsigne” per eliminare gli imballaggi monouso. Ricordiamo che da giugno ben 25 punti vendita Monaco permettono di acquistare contenitori in vetro proposti in 4 diversi formati che, dopo l’uso, possono essere depositati non lavati presso uno dei 20 non lavati, entro 14 giorni, in uno dei 20 punti di raccolta (totem) disseminati in varie parti della città. Quest’ultima iniziativa, destinata principalmente agli abitanti ed ai lavoratori (difficile immaginare i turisti farne uso!). Del resto questo si può definire un progetto di gestione circolare dei rifiuti con attori perfettamente integrati nell’ecosistema monegasco: la raccolta, il lavaggio e la ridistribuzione sono gestiti da enti locali. partner locali e consentirebbero ai consumatori soluzioni eco-responsabili qualora mangino fuori casa. Infine, i commercianti e i ristoratori interessati da questo regolamento possono beneficiare di sostegno alla transizione ecologica aderendo al Label Commerces e Restaurants engagés (ne abbiamo già scritto in un articolo a pagina 14 dell’ultimo QE-MAGAZINE). Comunque sia, a quanto pare non è possibile derogare a queste nuove modalità. Lo stesso Governo di Monaco informa che verranno effettuati controlli per la corretta applicazione di tutte le normative inerenti ai rifiuti, a partire dal gennaio 2023.

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