Ranieri III di Monaco: al debutto le celebrazioni dei 100 anni dalla nascita di un principe ‘rivoluzionario’

Nato il 31 maggio 1923, a cavallo delle due Guerre Mondiali, il Principe Ranieri III di Monaco è il Sovrano che ha letteralmente trasformato il Palazzo Grimaldi in un luogo iconico, l’ufficio dove svolgeva i suoi affari, riceveva Capi di Stato ma anche e soprattutto la sua dimora. Ed è proprio qui che, a partire da oggi fino al 20 agosto, ha sede l’esposizione fotografica a lui dedicata, una sorta di biografia che vuole tracciare le vicende più emblematiche della sua vita raccontata attraverso video e foto d’epoca

Qualcuno disse che ‘nessun grand’uomo vive invano: la storia del mondo non è che la biografia degli uomini grandi‘. La frase, attribuita a Thomas Carlyle, noto filosofo e saggista scozzese vissuto nel periodo vittoriano, in effetti, se riferita alla figura del Principe Ranieri III di Monaco, di cui quest’anno ricorre il centenario della sua nascita, calza a pennello. Poiché il secondogenito del Principe Louis II (la prima figlia era la Principessa Maria Antoinette) ha avuto, senza ombra di smentita, il merito di aver nobilitato il suo Paese dandogli una dignità internazionale. Concesse la Costituzione nel 1962, aumentò la superficie del territorio monegasco del 40% permettendo la costruzione di un nuovo quartiere, Fontvieille, e riuscì pure a limitare, nel 1962, l’ingerenza dei francesi nella gestione di due emittenti radiotelevisive, Radio Monte Carlo e Télé Monte Carlo, scalzando gli obblighi di una convenzione siglata nel 1951 che regolava la reciproca assistenza amministrativa, doganale e fiscale tra i due Stati. Certo il gesto non ebbe conseguenza irrilevanti se, come ben sappiamo, ne nacque una controversia diplomatica, con il Generale De Gaulle che la notte del 12 ottobre 1962, inviò sei doganieri per controllare le auto sulla RN 559, all’ingresso occidentale di Monaco. Ma questa è un’altra storia che si concluse con il noto accordo franco monegasco, a favore della Francia che rivendicò tasse sui suoi cittadini, rei di vivere e lavorare nella terra dei Grimaldi. Tuttavia, il Principe Ranieri, ed un video presente nell’esposizione lo testimonia, ci teneva a esentare i suoi compatrioti dal pagamento delle imposte e, grazie anche ad un cospicuo contributo finanziario fornito dalla Principessa Grace, sappiamo che riuscì a riprendere il controllo dell’SBM dalle mani di Onassis facendo del suo Paese un luogo iconico, lussuoso, sede di feste glam e luogo di villeggiatura per super VIP. Per farlo, però, ecco che i media furono fondamentali per lanciare campagne di propaganda mirata allo scopo, con interviste, reportage e immagini da sogno trasmessi dalle principali televisioni internazionali. Così è spiegato perché, secondo noi, per commemorare degnamente il padre del Principe Alberto II, come vi abbiamo già raccontato in altri altri nostri articoli, l’esposizione fotografica intitolata ‘Le Prince Chez Lui‘ curata da Thomas Fouilleron e Vincent Vatrican, due tycoon della storia del Principato, è stata costruita ad hoc.

Grazie alla selezione di circa 300 immagini e qualche filmato, i nostri hanno creato un percorso all’interno dello stesso Palazzo che, in otto tappe, illustrano le passioni, le attività, la famiglia e i momenti più emblematici, quelli che hanno caratterizzato il Regno di Ranieri III di Monaco, costruito passo passo, raccontato, fotografato e narrato da fotografi e giornalisti accreditati del tempo. Insomma il Principe ‘Costruttore’ – sì, lo chiamavano così – ritorna virtualmente d’attualità nelle sale del suo Palazzo, attraverso il filtro dei media, degli articoli pubblicati, ma anche rappresentato nella sua essenza pubblica e privata (quando ci sono soprattutto immagini di back stage, quelle non ufficiali, insomma) portando a conoscenza del visitatore la figura di un uomo determinato, ricco di passioni e fanatico di una sola cosa, le auto d’epoca, di cui era un grande collezionista. Ranieri, autore del suo destino è stato comunque segnato profondamente dal matrimonio con la star di Hollywood, Grace Kelly, la quale, in larga parte ha contribuito alla notorietà del Paese che l’ha accolta invitando i suoi amici, gli attori più noti del grande schermo, spesso ospiti alla corte dei Grimaldi in occasione di feste e galà da mille ed una notte. E se tutto questo ha fatto notizia ai tempi, forse si spiega la scelta di attingere a piene mani non solo da fonti ritenute autorevole per allestire questa esposizione – provengono non solo dall’Archivio del Palazzo di Monaco o dall’Istituto Audiovisivo monegasco-, ma anche dagli schedari preziosi di Paris Matchs, Getty Images e la British Pathé. In fondo, è storia anche questo…(foto. copyright AMP Monaco/ Maria BOLOGNA)

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2 risposte

  1. 05/08/2023

    […] III, il Principe costruttore, è nato 100 anni fa e per celebrarlo, tanto al Palazzo (leggi l’articolo cliccando qui) quanto nella Sala delle esposizioni Quai Antoine I – Monaco sono state raccolte immagini e […]

  2. 07/08/2023

    […] dalla nascita del Principe Ranieri III. Infatti, a partire dalla residenza dove vide i suoi natali (cliccando qui l’articolo dedicato ad una sua monografica dedicata alla sua memoria, allestita… il Governo di Monaco e la stessa municipalità si sono spesi per rendere omaggio al Sovrano il cui […]

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