Principato di Monaco: la firma elettronica costa 120 euro

E’ finalmente operativa, anche nel Principato di Monaco, la procedura che consente di vidimare un documento con la firma elettronica: con il pagamento di una tassa di 120 EUR il professionista o il rappresentante legale di una società può, per tre anni, ottenere un certificato consegnato sotto forma di una smart card e di un lettore USB compatibile e firmare direttamente i documenti utilizzando Adobe Acrobat Reader. Dettagli

Il governo di Monaco ha deciso di offrire ai professionisti monegaschi un nuovo servizio per
certificati digitali, realizzato in collaborazione con l’Agenzia Monegasca per la Sicurezza Digitale, l’organismo responsabile della sicurezza dei sistemi informatici del Principato. Lo comunica una nota del Governo di Monaco che specifica come firma elettronica sia l’equivalente di una firma scritta a mano per l’autentica di un documento dematerializzato. Il suo scopo è dimostrare che il documento sia stato firmato da una persona identificata ma anche che il documento non sia stato modificato, facilitando la transizione digitale delle aziende: a titolo di esempio si identifica il suo uso nella dematerializzazione delle buste paga, moduli d’ordine, fatture o anche contratti con i fornitori. Questa iniziativa fa parte del programma di transizione digitale del Principato, #ExtendedMonaco. Introdotta dalla legge ‘Principauté Numérique’ votata nel dicembre 2019, questa iniziativa permetterà ora alle aziende di apporre una firma elettronica sui documenti digitali con lo stesso valore di una firma autografa. “La firma elettronica rappresenta una questione importante nella transizione digitale delle imprese monegasche come parte del piano di ripresa economica del Paese. Questa misura permette degli scambi ottimizzati, identificati e più sicuri tra le varie parti interessate. Stabilisce una base comune per le interazioni elettroniche tra i cittadini, le imprese e le autorità pubbliche”, sottolinea il Consigliere di Governo – Ministro dell’Economia e Finanza di Monaco Jean Castellini.

La firma elettronica ha molti vantaggi per i suoi utenti:

  • Risparmio di tempo: nessuna necessità di stampare e inviare originali cartacei a clienti, fornitori o dipendenti…
  • Maggiore sicurezza per i documenti: ogni firma garantisce l’integrità del documento, la sua
    autenticità e non ripudio (non può essere contestato da una delle parti). Grazie alla forza probatoria della firma elettronica, i partner della società può fidarsi dei documenti dematerializzati.
  • Un risparmio di spazio, una riduzione dei costi e un’iniziativa eco-responsabile: riduzione di stampa, archiviazione della carta e instradamento dei documenti.
  • Facile da usare: grazie al lettore di chiavi USB fornito e ad Adobe Acrobat Reader (gratuito), i documenti possono essere firmati facilmente.
  • Una relazione più fluida con il cliente: le azioni contrattuali possono essere eseguite a distanza scambiando scambiando documenti digitali con valore probatorio.

“La firma elettronica semplificherà la vita alle imprese e agli utenti del Principato, per tutti gli atti quotidiani che richiedono una firma. Monaco si unisce così agli Stati tecnologicamente avanzati Stati che hanno già implementato iniziative simili. Per le nostre aziende, significa più sicurezza, velocità, risparmio e spazio, e tanto più in un contesto in cui l’apprendimento a distanza è diventato la norma”, ha detto Frédéric Genta, delegato interministeriale Delegato per la transizione digitale. L’uso della firma elettronica è un primo passo, e dal prossimo anno, le aziende potranno anche utilizzare un’identità digitale per autenticarsi online in modo completo e accedere ai servizi del governo.

Alcuni numeri chiave dei potenziali utilizzatori e impieghi
– 6.343 agenti economici interessati nel Principato di Monaco, il 76% dei quali sono PMI o privati
– 2/3 dei contratti firmati in meno di 1 ora (stima)
– 2 ore di guadagno di produttività per contratto in media (stima)
– 631.368 buste paga dematerializzabili per 52.614 dipendenti

Per poter accedere al servizio è richiesto l’esborso di una tassa, 120 EUR valida per tre anni (importo non soggetto a IVA), che permette il rilascio di un certificato consegnato sotto forma di una smart card e di un lettore USB compatibile.

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