Principato di Monaco: il messaggio dell’Ambasciatore Cristiano Gallo
Riceviamo e trasmettiamo integralmente le lettera indirizzata a tutti i connazionali residenti del Principato di Monaco. A scriverla è l’Ambasciatore italiano a Monaco, Cristiano Gallo il quale, con l’avvicinarsi delle festività pasquali approfitta per esortare tutti noi a seguire le regole di confinamento imposte da questa inedita crisi sanitaria che ha colpito tutto il mondo a causa della diffusione del Covid19. La comunicazione si conclude con gli auguri formulati a tutta la comunità italiana residente, per il tramite dell’Ambasciatore Gallo, da SAS il Principe Alberto II di Monaco il quale invia “auguri di buona salute, esprimendo vicinanza e solidarietà alla popolazione ed alle Istituzioni italiane, confrontate con una fase storica cosi’ delicata e complessa“.
Cari Connazionali,
stiamo vivendo un momento storico molto difficile, tanto più impegnativo
perché per noi tutti inedito, che richiede di sacrificare le nostre abitudini
quotidiane, i consueti contatti con i nostri familiari, i nostri amici ed i colleghi di lavoro. Un distanziamento sociale che non ammette eccezioni, neppure in occasione di ricorrenze a noi molto care, come quella importante della ormai prossima Santa Pasqua. Credo che non sia mai troppo tardi per prendere coscienza degli enormi rischi che ciascuno di noi corre a fronte di un’emergenza sanitaria che da oltre un mese ha stravolto le nostre vite e che non è affatto superata. Deve essere infatti chiaro a tutti che la minaccia rappresentata dalla diffusione del Covid- 19 è purtroppo ancora molto alta, sia in Italia che a Monaco, come in particolare testimonia la curva dei contagi in crescita costante nel Principato. Mi appello dunque al senso di responsabilità di ciascun connazionale qui residente affinché non venga meno l’impegno individuale a rispettare le norme di confinamento e di coprifuoco in vigore a Monaco. Il nostro amato Principato, come ben sapete, è una Città–Stato dal territorio molto limitato ma densamente popolato, tanto che il nostro impegno a restare in casa e ad evitare tutti gli spostamenti ed i contatti non necessari, appare qui più che mai indispensabile. Troviamo pertanto il coraggio di avere paura, restando a casa, per tutelare noi stessi e gli altri! Ciascuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo, dando prova di senso civico, solidarietà umana e coesione, nel rispetto delle regole e delle restrizioni imposte, al fine di contribuire a contenere il contagio e ridurre l’esposizione di chi è più vulnerabile, come i nostri cari anziani. Fare la nostra parte rappresenta la manifestazione più concreta della riconoscenza che dobbiamo loro, patrimonio di memoria affettuosa delle nostre esistenze, e nei confronti di quanti – personale sanitario, forze dell’ordine, farmacisti, commercianti ed operatori delle attività abilitate all’apertura – con coraggio e dedizione, sono in prima linea per la nostra sicurezza, il nostro benessere, il nostro sostentamento. Ricordo che l’Ambasciata d’Italia è sempre aperta, seppure a ranghi ridotti, nel rispetto delle misure sanitarie d’emergenza e garantisce, previo appuntamento, i servizi consolari essenziali. Vi invito a consultare il nostro sito ed i nostri social, che vengono costantemente aggiornati con informazioni sulle misure adottate, sia a Monaco che in Italia, per combattere la diffusione del virus e limitarne le inevitabili ricadute sociali ed economiche.
Poiché stiamo ricevendo in queste ore diverse domande da parte di connazionali residenti che si chiedono se e quando potranno fare rientro in Italia per ricongiungersi ai propri cari, mi corre l’obbligo di fare presente che, al momento, l’ingresso nel nostro paese è consentito solo per motivi di lavoro, salute o di assoluta urgenza, da provare in modo circostanziato attraverso le autocertificazioni che i diretti interessati dovranno presentare alle autorità di frontiera ed ai successivi numerosi controlli effettuati dalle forze dell’ordine sul territorio nazionale. Avverto che le verifiche in Italia sono divenute più stringenti, prevedendo efficaci controlli incrociati e comportando, laddove si riscontri la falsità o l’incongruenza di quanto dichiarato, sanzioni amministrative pecuniarie, di recente inasprite, nonché, in talune circostanze, denunce penali. Senza dimenticare che tutti gli spostamenti verso ed all’interno del territorio italiano vanno effettuati osservando le misure anti-contagio decise dal nostro Governo, tra cui l’obbligo di quarantena, previa puntuale segnalazione alle competenti autorità sanitarie, se si entra in Italia dall’estero. Rinnovo pertanto l’invito a compiere scelte coscienziose, non sottovalutando il rischio, per sé stessi e per gli altri, connesso agli spostamenti non dettati da motivazioni di assoluta, estrema necessità. Siamo tutti, soprattutto in questo periodo, chiamati a riporre fiducia nell’azione istituzionale ed a restare coesi nel rispetto di decisioni che afferiscono la salute pubblica; solo attraverso la disciplina e la perseveranza il nostro impegno non sarà stato vano e ci consentirà di transitare al più presto verso la fine dello stato d’emergenza sanitaria. Colgo l’occasione per informarvi che S.A.S. il Principe Alberto II, rispondendo ad un mio messaggio di felicitazioni per l’avvenuta guarigione, ha rivolto alla comunità italiana residente nel Principato di Monaco fervidi auguri di buona salute, esprimendo vicinanza e solidarietà alla popolazione ed alle Istituzioni italiane, confrontate con una fase storica cosi’ delicata e complessa. Concludo questo messaggio rivolgendo a tutti l’augurio più sincero di trascorrere una, per quanto possibile al momento, serena Santa Pasqua, nella certezza che sia il nostro Paese che il Principato di Monaco sapranno superare questa difficile congiuntura, consentendo presto a noi tutti di tornare ad abbracciarci.