OCSE: Monte Carlo conforme agli standard internazionali

Il Principato di Monaco non è più il paradiso fiscale più glamour del Mediterraneo? A quanto pare la definizione coniata soprattutto per identificare questo stato – dove non esiste l’imposta sulla persona fisica residenti e che garantisce una fiscalità leggere sui redditi generati dalle aziende locali- non ha più ragione di esistere.  Tutto questo è il risultato di un lungo processo di normalizzazione iniziato qualche anno fa. Sul web, però, le priorità sono diverse. Infatti ai più attenti non sarà sfuggita la ‘non’ notizia che impazza ovunque della possibile modifica, a suon di miliardi di euro, del tracciato che interessa il circuito di Formula 1 di Monte-Carlo a partire dal 2025. La realtà è che questa ipotesi, tutta da verificare tecnicamente, è stato un semplice accenno ventilato dal Sovrano nel corso di una intervista a Forbes che è poi sfociata, non a caso, sulle opportunità che potrebbe offrirà la realizzazione di questa nuova estensione sul mare, la cui planimetria potrebbe consentire il passaggio delle monoposto prima del tunnel del Fairmont, dopo la curva del Portier.

Ma torniamo a noi. In sintesi la vera novità è che, nel corso del Forum mondiale tenutasi a Parigi dal 26 febbraio al 1 marzo, l’OCSE ha dichiarato Monte-Carlo conforme agli standard internazionali.

La conferma, fornita da un comunicato stampa proveniente dalla Direzione della Comunicazione e pubblicato qui sotto integralmente, rappresenta dunque “un nuovo riconoscimento dell’impegno di Monaco nel mettere in opera ed attualizzare i testi e le sue modalità operative in merito alle normative internazionali relative alla trasparenza fiscale” , come deciso dal 2009 dallo stesso sovrano, SAS il Principe Alberto II.

“Le Forum mondial sur la transparence et l’échange de renseignements à des fins fiscales (« le
Forum mondial ») de l’Organisation de Coopération et de Développement Économiques (OCDE),
a publié ce jour les notations attribuées à plusieurs États, dont Monaco. Cette publication
s’inscrit dans le cadre de la nouvelle procédure d’examen par les Pairs de l’OCDE visant à évaluer
la conformité des juridictions à la norme internationale d’échange de renseignements sur
demande, et notamment aux nouvelles règles mises en place en 2016.
En ce qui concerne l’évaluation de Monaco, les évaluateurs du Groupe des Pairs de l’OCDE ont
proposé une note globale de «Conforme» lors de la réunion qui s’est tenue à Paris en date du 26
février au 1er mars 2018.
Cette évaluation fait suite à un processus qui a duré plusieurs années, au cours desquelles le
Forum mondial a procédé à l’évaluation du cadre juridique et réglementaire d’échange de
renseignements (Phase 1) ainsi que des pratiques et procédures en vigueur dans cette optique
(Phase 2).
Pour mémoire, les notations des rapports des phases 1 et 2 de Monaco avaient été approuvées
en juin 2013, et à cette occasion Monaco avait été noté “conforme pour l’essentiel” aux
standards internationaux en matière de transparence fiscale et la note « Conforme », officialisée
aujourd’hui, vient donc améliorer la notation obtenue en 2013.
Cette nouvelle note du Forum mondial de « Conforme », qui est la meilleure note possible,
constitue une nouvelle reconnaissance de l’engagement de Monaco à mettre en œuvre et à
actualiser ses textes et sa pratique en conformité avec l’évolution des normes internationales en
matière de transparence fiscale dans la continuité de la décision prise par S.A.S. le Prince
Souverain depuis 2009.”

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