Nuovo Museo Nazionale di Monaco: il videoartista turco Ali Kazma ospite del programma WINTER VIDEO DAYS

Nell’ambito del programma dei WINTER VIDEO DAYS, il Nuovo Museo Nazionale di Monaco (NMNM) accoglie dal 16 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023, nelle sale di Villa Sauber ( 17, avenue Princesse Grace) le opere dell’artista Ali Kazma, con un’appendice esposta nel museo Collection de voitures de S.A.S. le Prince de Monaco. Comunicato

La videoarte e l’arte digitale sono entrate di recente nel campo dell’arte contemporanea, introducendo tendenze particolarmente innovative. Per questa ragione, secondo quanto comunicato dal Nuovo Museo Nazionale di Monaco Monaco (NMNM), è stato deciso di dedicare loro un nuovo programma, i “Winter Video Days”. Ad inaugurare questa serie sono state scelti le opere del video artista turco Ali Kazma che sono:

• Top Fuel (2020), completato da una serie di fotografie scattate durante la sua preparazione, è un video sulla drag racer finlandese Anita Mäkelä. L’opera sembra una meditazione sul tempo e sulla ricerca dell’assoluto ed invita il visitatore a riflettere su tematiche di grande attualità.
• House of Ink (2022) e Sentimental (2022). Questi due video, invece, illustrano come l’attività meno cinematografica, la scrittura, può essere trascritta anche in immagini. Girato nella casa del premio Nobel Orhan Pamuk sulle rive del Bosforo, il primo presenta, su tre schermi, l’interno dell’appartamento come luogo di creazione e riflesso dell’immaginazione. Il secondo, della durata di circa 7 minuti, conferma questa intuizione. Nato a Istanbul nel 1971 e laureato alla New School di New York, Ali Kazma utilizza mezzi fotografici e cinematografici nel suo lavoro di videoartista alla ricerca di situazioni, luoghi ed edifici in cui entra in gioco la capacità dell’uomo di trasformare il mondo. I suoi video sollevano domande fondamentali sul significato dell’attività umana, dell’economia, della produzione e dell’organizzazione sociale. È stato esposto in numerose istituzioni ed eventi in tutto il mondo, tra cui le Biennali di Istanbul (2001, 2007, 2011), Lione (2007) e San Paolo (2012). Ha inoltre rappresentato il suo Paese alla Biennale di Venezia nel 2013. Nel giugno 2010 gli è stato conferito il prestigioso premio Nam June Paik. Della mostra c’è anche un catalogo concepito sulla falsariga di un romanzo, e comprende un testo introduttivo della giovane critica turca Nilüfer Şaşmazer, numerose illustrazioni delle opere dell’artista e un’intervista realizzata da Guillaume de Sardes, curatore della mostra. Facendo eco al video Top Fuel, un dragster Rail Milwaukee (2012), prestato dall’associazione Custom-Gang-Racing, è presentato alla Collection de voitures de S.A.S. le Prince de Monaco (54, route de la piscine). Parallelamente alla mostra, giovedì 12 gennaio alle 18.30 a Villa Sauber è organizzato un dibattito tra lo storico dell’arte Paul Ardenne e Ali Kazma, moderato da Guillaume de Sardes. Per informazioni: www.nmnm.mc

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