Nessun lockdown nel Principato di Monaco, nemmeno nel weekend

Come reagisce il Governo di Monaco se la provincia di Imperia, da mercoledì 24 febbraio scorso, entra in zona rossa fino al 5 marzo per limitare il picco pandemico del coronavirus e la Costa Azzurra (63 comuni a partire da Mentone a Théoule-sur-Mer), per lo stesso motivo, adotta misure più strette prescrivendo anche il confinamento per due week-end dal 23 febbraio per 15 giorni? Beh, intanto decide di rinforzare i controlli in frontiera e promette più controlli nei prossimi due fine settimana sulle strade, ma anche alla stazione SNCF, all’eliporto e in città, obbligando tutti ad effettuare test PCR prima di partire e rientrare nel Principato di Monaco

Nel corso della conferenza stampa telefonica organizzata nel pomeriggio del 24 febbraio, Pierre Dartout, il Ministro di Stato, Patrice Cellario e Didier Gamerdinger, rispettivamente Consiglieri di governo – Ministro dell’interno e Ministro degli affari sociali e della sanità di Monacoo hanno fatto il punto della situazione in merito alla diffusione del Coronavirus che, pare, non desti particolari inquietudini. Infatti, a quanto pare, il tasso d’incidenza del virus nel Principato è decisamente contenuto rispetto a quanto osservato di recente nel vicino dipartimento francese (06), ove si è reso necessario adottare misure più severe (come l’obbligo della mascherina da indossare negli spazi pubblici) oltre al confinamento nei prossimi due fine settimana (qui il link per accedere ai comunicati diffusi dalla Prefettura delle Alpi Marittime) E così al Principato di Monaco, isolato dal mondo perché, ricordiamolo, il suo intero territorio è un enclave tra paesi francesi interessati alla misura sopra menzionata, non resta che intensificare i controlli di accesso attraverso le abituali arterie stradali, ma anche in stazione SNCF, all’eliporto e in città durante la settimana. Inoltre, e questa è la novità, diventa obbligatorio presentare, per chiunque provenga dall’estero, un test PCR negativo entro 72 ore, per tutti gli abitanti e residenti di Monaco. Lo stesso vale per chi rientri nel proprio domicilio dopo essere stato in vacanze all’estero.

Per la regola della reciprocità, inoltre, il governo di Monaco raccomanda anche a tutti gli abitanti del Principato di effettuare un test PCR prima di lasciare il territorio per più di 24 ore, Per richiederlo gratuitamente e senza prescrizione medica, basta prenotare telefonando 7giorni su 7, dalle 8h alle 20h al Centro Test Covid19. Tuttavia non è finita qui perché, in funzione delle negoziazioni in corso con la Prefettura delle Alpi Marittime, deve essere ancora chiarito se e come sia possibile per i monegaschi transitare sul litorale delle Alpi Marittime. Praticamente, a Monaco, siamo isolati e forse nemmeno liberi di circolare al di fuori dei confini. “Stiamo parlando senza conoscere tutto il sistema previsto in Francia” ha commentato Dartout. “Comunque dobbiamo essere solidali con le decisioni prese dai nostri vicini. E’ necessario essere estremamente prudenti nei prossimi giorni e forse sarebbe meglio addirittura non allontanarsi da Monaco se non strettamente necessario, vista la situazione sanitaria e quanto accaduto durante le ultime vacanze. Ricordo infatti che, nei giorni seguenti, nel Principato si era verificato un incremento di casi positivi. Se fosse possibile evitare una nuova diffusione di massa del virus sarebbe molto meglio” ha chiosato il Ministro.

QE MAGAZINE #1 2021

QE-MAGAZINE è il primo ed unico settimanale – ed ora mensile – digitale in italiano del Principato di Monaco FacebookInstagram e Twitter) che propone anche una versione stampabile del magazine digitale ESCLUSIVAMENTE agli abbonati che ne facciano richiesta. Da seguire anche i video del canale YOUTUBE MonteCarloBlog

Potrebbero interessarti anche...

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »
Privacy Policy Cookie Policy