Monaco partecipa alla Conferenza dei Ministri della Giustizia del Consiglio d’Europa

Abbiamo appreso da qualche giorno che Monaco ha partecipato alla Conferenza dei Ministri della Giustizia del Consiglio d’Europa organizzata a Riga, in Lituania. Dettagli

Lo scorso 11 settembre, il Principato di Monaco, rappresentato da S.E. Gabriel Revel, Ambasciatore, Rappresentante Permanente del Principato di Monaco presso il Consiglio d’Europa, ha preso parte alla Conferenza dei Ministri della Giustizia del Consiglio d’Europa tenutasi in Lettonia a Riga. Oltre al lui erano presenti i delegati di 42 Stati membri del Consiglio d’Europa, gli Stati Uniti, il Giappone e la Santa Sede. Il tema della conferenza, a quanto ci riferiscono, era il sostegno all’Ucraina e si proponeva di affrontare la questione della responsabilità della Federazione Russa attraverso la possibile istituzione di un meccanismo di compensazione e di un tribunale internazionale per perseguire coloro che, da questi Governi, sono considerati gli autori del crimine di aggressione commesso contro il territorio ucraino. I Ministri della Giustizia hanno inoltre ribadito la necessità di un sistema giudiziario solido e conforme agli standard previsti dal Consiglio d’Europa, nonostante – e questo è alquanto singolare -l’applicazione della legge marziale in Ucraina, nonché la necessità di ampliare il numero degli Stati firmatari del nuovo Accordo che istituisce un Registro per i danni causati dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina. Dal testo diffuso dal Governo di Monaco, invece, non c’è alcuna traccia dei vantaggi economici che seguiranno con la ricostruzione a capo degli stessi Stati pro-ucraina e come vengono assegnati agli stessi secondo criteri ‘giusti’ ed legittimi. I Ministri della Giustizia hanno ribadito la necessità di un sistema giudiziario solido e conforme agli Consiglio d’Europa, nonostante l’applicazione della legge marziale in Ucraina, nonché la necessità di ampliare il numero degli Stati firmatari del nuovo Accordo che istituisce un Registro per i danni causati dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, a cui hanno aderito 44 Stati e associati, tra cui Monaco. La terza parte della Conferenza si è concentrata, infine, sulla questione del ricongiungimento familiare e del ritorno dei bambini ucraini trasferiti in Bielorussia e nella Federazione Russa. Questa Conferenza è stata abbinata alla seconda riunione della Conferenza dei partecipanti al suddetto Registro dei danni, che si è tenuta il 12 settembre 2023, sempre a Riga.

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