Monaco: il Governo di Monaco dichiara guerra ai guidatori irresponsabili che percorrono le strade del Principato
A causa di due incidenti stradali avvenuti nell’arco di 24 ore a Monaco questo weekend – probabilmente dovuti alla velocità e/o allo stato d’ebrezza dei rispettivi guidatori – il Governo di Monaco ha convocato il 16 dicembre, in mattinata, un punto stampa per annunciare nuove misure di legge più severe per disincentivare comportamenti incivili e irresponsabili al volante
Il Governo del Principato di Monaco ha organizzato d’urgenza una conferenza stampa sulla sicurezza stradale in seguito ai due gravi incidenti stradali accaduti questo fine settimana che, per fortuna, non conteggia morta ma solo feriti non gravi. A parlare, affiancato da Samuel Vuelta Simon, Direttore dei Servizi Giudiziari monegaschi e da membri del suo governo, dal direttore della Pubblica Sicurezza, dal comandante dei vigili del fuoco e da Camille Gottlieb, presidente dell’associazione Besafemonaco, il Ministro di Stato, Didier Guillaume, è rimasto ha dichiarato quello che, da tempo, molti residenti lamentano, ossia che “Monaco non può essere un parco giochi per guidatori ubriachi in cerca di sensazioni forti… Monaco, è festa, è gioia. Possiamo bere ma in questo caso non guidiamo, saremo intransigent”. Il monito è tuonato forte, corroborato dal Consigliere-Ministro degli interni, Lionel Beffre che ha annunciato solennemente: “Presenteremo un disegno di legge per rafforzare i controlli e le sanzioni… Chiediamo aiuto ai locali notturni e ai taxi. Da domani un incontro con loro per coinvolgerli nello sforzo collettivo” . Tra le principali misure annunciate, sono state elencate le seguenti ad effetto immediato:
– Rafforzamento dei controlli durante il periodo festivo
– La presentazione a gennaio di un disegno di legge che faciliti i controlli senza infrazioni stradali e sanzioni e multe più severe
– Sensibilizzazione dei locali notturni e dei taxi
– Il lancio di una campagna di comunicazione ai fini della prevenzione dei rischi della guida in stato di ebbrezza
– L’installazione di radar fissi e sezioni nelle gallerie
Basterà questo per convincere, soprattutto i non residenti, che correre soprattutto nei tunnel del Principato di Monaco, simulando la velocità delle monoposto di Formula 1 non è una bella idea per nessuno? Di certo però alzare il gomito e guidare non è altrettanto salutare, per quanto l’associazione presieduta da Camille Gottlieb, BesafeMonaco, continui a fornire servizi di navette per i giovani che, terminata la serata in stato di ebrezza, non si sentono sicuri a rientrare nei rispettivi domicili personali. Per chi non conosca BESAFEMONACO clicchi qui. Per tutti gli altri, invece, la soluzione più semplice sarebbero i taxi. Ma, come molti sanno, la penuria delle auto – che sono 95 e tutte targate Monaco, poiché ai taxi francesi è vietato caricare clienti nel Principato – e, soprattutto i tempi d’attesa, sono problemi noti ai più, per quanto sia inspiegabile un servizio simile per un paese la cui superficie quadrata à meno di 2 chilometri quadrati, è davvero poco esemplare. Infine, ci sarebbe il CLICBUS, attivo fino a tarda notte su prenotazione: in questo caso, però, bisogna iscriversi ed essere necessariamente residente nel Principato di Monaco. Per saperne di più cliccare qui
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