Monaco Energy Boat Challenge 2025: la rivoluzione sostenibile parte dal Principato di Monaco
Il futuro del yachting prende forma a Monaco. Dal 1° al 6 luglio il Principato ospita la 12ª edizione del Monaco Energy Boat Challenge, evento di punta per la nautica sostenibile organizzato dal Yacht Club de Monaco, con il sostegno della Fondazione Principe Alberto II, UBS, BMW e SBM Offshore.

Aperto al pubblico, il Challenge rappresenta una piattaforma d’incontro tra il mondo accademico e l’industria navale per immaginare – e testare – soluzioni concrete per una mobilità marittima a zero emissioni. «La crescente partecipazione dei grandi cantieri navali è un segnale incoraggiante per un futuro più responsabile», ha commentato Bernard d’Alessandri, Segretario Generale dello Y.C.M.> «Questo evento riflette la nostra visione comune: promuovere un cambiamento positivo attraverso collaborazione e innovazione», ha aggiunto Vivien Delaunay, Direttore Esecutivo di UBS Monaco. Oltre 40 squadre in gara: il laboratorio mondiale del futuro. Con 42 team provenienti da 20 Paesi e 29 università coinvolte, il Challenge riunisce più di 1000 studenti in una competizione ad alto tasso tecnologico, suddivisa in quattro categorie: AI Class: imbarcazioni autonome guidate da intelligenza artificiale; Energy Class: scafi standard per sperimentare diverse tecnologie di propulsione; SeaLab Class: laboratori galleggianti focalizzati quest’anno sull’idrogeno;Open Sea Class: prototipi certificati CE a emissioni zero, lunghi fino a 25 metri.

Tra i 30 progetti elettrici, 12 imbarcazioni utilizzeranno l’idrogeno e altre 12 solcheranno il mare su foils. Grazie a NatPower H, partner tecnico dal 2024 e fornitore ufficiale di idrogeno, l’edizione 2025 segna una tappa fondamentale verso un’edizione totalmente a zero emissioni. Le squadre dell’Energy Class riceveranno idrogeno compresso in bombole Type 4 fornite da CTS. «È la prova che il futuro dell’idrogeno è già cominciato», ha affermato il presidente di NatPower H, Andrea Minerdo. Presente in porto durante l’evento, Energy Observer – il primo catamarano autonomo alimentato da energie rinnovabili e idrogeno – sarà visitabile il 4 luglio. Dal 2017 ha percorso oltre 68.000 miglia e visitato 50 Paesi, dimostrando che l’innovazione ecologica è affidabile anche in mare aperto. Attraverso il Corporate Mentoring Programme, grandi attori del settore supportano le università:SBM Offshore con Cambridge University e Polytech Nantes; Sanlorenzo con Uniboat (Università di Bologna) e Elettra UniGe (Università di Genova), entrambi impegnati su materiali riciclati, batterie al litio e propulsioni ibride; Azimut|Benetti Group sostiene il progetto Polito H2FLY (Politecnico di Torino), combinando materiali high-tech e sistemi ibridi; Monaco Marine affianca Hydrogadz–Capgemini (Arts et Métiers), con una propulsione elettrica a idrogeno e scafo modulare. Un’estensione naturale di queste sinergie è il Job Forum, che nel 2024 ha generato oltre 90 colloqui tra studenti e aziende. Due conferenze approfondiranno i temi centrali della transizione:3 luglio: Advanced Yachting Technology Conference, con focus su intelligenza artificiale, cattura del carbonio, cybersicurezza e tecnologie spaziali applicate alla nautica.4 luglio: 6a Conferenza su Idrogeno e Carburanti Alternativi, organizzata con la Fondazione Principe Alberto II e la Missione per la Transizione Energetica, con approfondimenti su metanolo, motori ibridi e stoccaggio avanzato dell’idrogeno. Dalla batteria a elettrolita solido del team qatariota Sambuk Racing, ai sistemi a idrogeno solido degli scozzesi di Heriot-Watt University, passando per la propulsione a combustione interna sperimentale di PlusZero, la competizione presenta un ventaglio impressionante di novità. In AI Class, i polacchi di AGH Solar Boat navigano con IA, LiDAR e 3D camera, mentre gli ungheresi di BME Solar Boat Team perfezionano un’imbarcazione solare-autonoma. Il Sustainable Yachting Technology Award da 25.000 €, offerto dalla Fondazione Principe Alberto II, premierà il progetto più efficace in termini di riduzione dell’impronta ambientale. Nel 2024, a vincerlo fu il Politecnico di Milano per i suoi progressi sulle celle a combustibile. Con un ecosistema unico che unisce università, industria e istituzioni, il Monaco Energy Boat Challenge non si limita a raccontare il cambiamento: lo guida. E dimostra che il futuro della nautica sostenibile è già in navigazione.
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