Monaco: è iniziato il conto alla rovescia per la prima edizione di Chokolashow
Nel prestigioso Tunnel Riva, sito a pochi passi dal porto Ercole di Monaco, il prossimo 9 maggio, va in scena la prima edizione di CHOKOLASHOW, un evento che intende mettere in luce la creatività di giovani artisti invitati a scolpire in blocchi di cioccolato opere ispirate al tema scelto quest’anno, le monoposto in gara al Gran Premio Storico di Monaco. Ma non mancherà nemmeno la generosità, poiché le cui sculture effimere sono poi messe all’asta a profitto di alcune associazioni di beneficenza del Principato di Monaco
Si svolge questa mattina, alle 11:00, la cerimonia di consegna degli 8 blocchi di cioccolato (circa 12 kg l’uno) assegnati ad altrettanti allievi provenienti dalla Scuola di Arti Plastiche di Monaco (Pavillon Bosio) e dall’Accademia delle Belle Arti di Sanremo, partecipanti alla prima edizione di Chokolashow. Nel corso dell’appuntamento organizzato a Monaco per la stampa accreditata, è previsto che gli stessi studenti procedano al sorteggio delle schede corrispondenti ai modelli di auto in competizione nel corso del prossimo Gran Premio Storico di Monaco ai quali dovranno ispirarsi. Perché, tra le missioni di Chokolashow, c’è anche quella di trasformare in arte, ossia tramite tematiche interpretabili con il cioccolato, i principali eventi iconici del paese che lo ospita. Tutti gli 8 partecipanti e la stessa Caroline Bergonzi – scelta per realizzare una composizione fuori concorso – avranno a disposizione fino all’8 maggio pomeriggio per realizzare le loro opere, protagoniste assolute il 9 maggio, nell’ambito dell’esposizione allestita all’interno del tunnel Riva. Aperta al pubblico dalle10:00 alle 18:00 (entrata gratuita) questa prima edizione di Chokolashow permette ai visitatori di apprezzare non solo atelier e degustazioni ‘cioccolattose’ – tra cui quelle offerte da Claudio Rossi che, per l’occasione, ha selezionato 8 diversi tipi di cacao per realizzare sorbetti unici nel loro genere -, ma anche le sculture destinate la sera stessa – per la precisione ale 20:00- alla vendita all’asta battuta da Wannenes. Altra particolarità di Chokolashow è che ogni opera, nel corso della stessa giornata del 9 maggio, viene abbinata, anche in questo caso per sorteggio, ad una delle 8 associazioni di beneficenza monegasche destinatarie di tutti i profitti della vendita. Per terminare, alla scultura che ha riscosso maggior gradimento dai rappresentanti delle stesse associazioni (Les Enfants de Frankie, Action Innocence, Passion Sea, Fight Aids Monaco, MAP, AMAPEI, Association de Bienfaisance Eugenio Benedetti Gaglio, Société protectice des animaux), dai membri della Monaco International Hub, e da altre personalità partecipanti all’iniziativa, verrà consegnato il trofeo Chokolashow, realizzato dall’artista Belinda Bussotti. Secondo gli organizzatori di Chokolashow, a capo della Monaco International Hub – presieduta dalla giornalista Maria Bologna -, l’iniziativa fin dalla sua prima edizione intende dare un’opportunità ‘creativa ed effimera’ a giovani artisti che vogliano esprimersi attraverso un nuovo materiale, gli scarti del cioccolato compressi in un unico blocco plastico e malleabile, coordinando con una casa d’aste per la vendita delle opere al fine di contribuire alla causa e progetti portati avanti con coraggio e serietà da associazioni che da anni impiegano risorse umane e finanziarie per ad alleviare sofferenza, ma anche aiutare ed assistere chi ne ha davvero bisogno. Per maggiori informazioni cliccare qui
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