Michael Jackson e la fede: a Roma la prima presentazione di ‘A gift from God’

In attesa della proiezione del film ‘A gift from God’, scritto, prodotto e diretto dalla cineasta Liana Marabini per mettere in luce un nuovo film su Michael Jackson ed il suo rapporto con la sua fede in Dio, organizzata nella Sala Stampa della Camera dei Deputati di Roma la presentazione della pellicola che sarà presentata a Cannes il prossimo 14 maggio. Attenzione, la presentazione a Roma è rimandata a data da destinarsi

Sono terminati il 10 aprile scorso le riprese dell’ultimo film della regista e cineasta Liana Marabini, italiana residente nel Principato di Monaco, che, dopo anni di ricerche, è riuscita a raccontare un aspetto poco conosciuto del grande artista, Michael Jackson, in un particolare momento della sua vita, dal 1982 al 1989, l’epoca in cui le hit come Thriller, di Billie Jean, Bad e altri grandi successi scalavano le classifiche mondiali. Si scopre così, attraverso questa pellicola, il suo amore per la Bibbia e la sua immensa fede, all’origine della sua generosità verso i bambini e le persone che soffrono.

Per presentare ‘A gift from God’, in attesa della diffusione on line (VOD) accessibile dopo il 14 maggio 2024, direttamente dal sito della Liamar Multimedia, l’On. Simone Billi, Presidente del Comitato Italiani nel Mondo, ha promosso un incontro organizzato questo 3 maggio, con collegamento in diretta accessibile cliccando qui . A parteciparvi la stessa Liana Marabini, affascinata dall’anima sensibile del compianto ‘re del pop’, di un uomo che ha sofferto per tutta la vita mentre ad altri, con la sua musica, dava gioia e divertimento. “A Gift From God”, infatti, è un film avvincente che esplora il profondo rapporto di Michael Jackson con Dio. Al di là delle sue iconiche performance, la pellicola vuole offrire un’immersione profonda nell’uomo dietro la musica, svelando il suo viaggio spirituale e la ricerca di una connessione più profonda con il divino. Pochi sanno, infatti, che è proprio a Roma, durante il Bad tour giunto nella capitale nel 1987, Jackson fu attratto dalla bellezza della liturgia cattolica dopo aver ascoltato l’Ave Maria di Schubert in una chiesa romana.

Questa esperienza, secondo le ricostruzioni documentali della Marabini, hanno contribuito ad accendere il suo interesse per il cattolicesimo. Jackson, inoltre, un grande ammiratore di Giovanni Paolo II, che lui chiamò  “Beacon of light and hope for humanity” (Faro di luce e speranza per l’umanità) e al quale dedicò un bellissimo ritratto (perché Jackson era anche un bravissimo pittore), la cui immagine, per la prima volta in un film, è svelata dalla Marabini.”A Gift From God” approfondisce anche l’amore non corrisposto di Jackson per Diana Ross e la sua lotta contro la vitiligine, una condizione che gli ha causato lo schiarimento della pelle, benché la stampa del tempo e la critica abbiano spesso frainteso questa malattia che lo afflitto fino alla sua morte. Nel cast, oltre all’interprete principale, Joshua Consigli, italo-americano scelto dalla regista per la sua capacità camaleontica di indossare con grande umiltà i passi di Michael Jackson, ci sono anche Carin McDonald nel ruolo di Katherine, la mamma di Michael; Damon Pittman, nel ruolo del padre; Rupert Wynne-James come avvocato di Michael; Claudia de Candia come Elizabeth Taylor, la principessa Maria Pia Ruspoli come psicologa, Kim Boulukos come Grace e altri. 

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