Monaco: AIUla e l’Arabia Saudita raccontata da 8 fotografi spettacolari
L’installazione “AlUla: A Tapestry of Creativity”, composta da 24 fotografie racchiuse nel progetto AIUla, decora da qualche settimana la passeggiata del Larvotto, a Monaco, e racconta l’Arabia Saudita secondo l’interpretazione di 8 noti fotografi paesaggisti internazionali
Fino al 3 settembre la mostra “AlUla: A Tapestry of Creativity” arricchisce la spianata che sovrasta gli stabilimenti balneari del Larvotto, presentando le gigantografie di opere di artisti sauditi e internazionali, tra cui spiccano quelle del Prince Michel de Yougoslavie oltre a Moath Alofi, Huda Beydoun, Lance Gerber, Catherine Gfeller, M’hammed e Matthieu Paley e Robert Polidori, sono la testimonianza di paesaggi che fanno parte del patrimonio di AlUla, nota per essere una regione desertica nel nord-ovest dell’Arabia Saudita situata a 1.100 km da Riyadh. L’iniziativa, sostenuta dalla Direzione degli Affari Culturali del Principato di Monaco, ha permesso a questi artisti di presentare prospettive uniche sulle meraviglie geologiche, l’importanza archeologica e la ricchezza culturale di AlUla, oltre a mettere in mostra le diverse espressioni artistiche e approcci tecnici, che riflettono il passato, il presente e il futuro di AlUla. La collettiva, una istallazione composta da 24 foto esposte su pannelli di 3×2 metri, e sono dotati di QE Code per stimolare i visitatori ad accedere al catalogo digitale e a video.
Secondo Nora Aldabal, Executive Director of Arts and Creative Industries, Royal Commission for AlUla. – “AlUla: A Tapestry of Creativity”, questa iniziativa vuole essere non solo “un’infinita sorgente d’ispirazione per artisti di diverse epoche e culture che oggi torna ad affermarsi come punto di riferimento internazionale nel mondo dell’arte e della cultura, ma anche è una perfetta testimonianza della capacità che AlUla ha di ispirare nuove generazioni di artisti locali e internazionali, nonché di essere veicolo per portare l’arte e gli artisti sauditi sul palcoscenico internazionale”. Del resto, da come si evince dal comunicato stampa, il Principato di Monaco ha sempre accolto ed incoraggiato l’arte sostenendo anche i nuovi talenti, risultando il punto di partenza ideale per la prima mostra fotografica pubblica di Arts AlUla fuori dal Regno dell’Arabia Saudita, promuovendo l’arte saudita sulla scena internazionale, e sviluppando opportunità a lungo termine per la prossima generazione di artisti, con particolare attenzione alle donne nel campo dell’arte. Per maggiori informazioni cliccare qui
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