Mike Horn e la sua Panagea riparte da Monaco per una nuova avventura

Dopo la missione conclusa nel 2016 (Pole2Pole) per l’avventuriero Mike Horn, navigatore seriale in solitaria, è di nuovo tempo di partire e lo fa nuovamente dal Principato di Monaco per sensibilizzare i giovani sulle tappe più importanti delle sue spedizioni organizzate in questi ultimi 14 anni

Alla quasi vigilia del Grand Prix elettrico di Monaco programmato sulle strade del Principato di Monaco questo sabato 6 maggio, è dal molo del Monaco Yacht Club sulle strade di Monaco che Mike Horn, l’avventuriero con doppia nazionalità svizzera e sudafricana, ha mollato gli ormeggi dal suo yacht (con bandiera monegasca) di 35 metri Pangaea, appena restaurato per due anni dal suo partner Sunreef Yachts. La nuova spedizione di quattro anni intorno al mondo battezzata “What’s Left”, è avvenuta esattamente alle 16:49 del 3 maggio, sotto l’occhio vigile di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, Presidente dello Yacht Club di Monaco. Poco prima della sua partenza, Mike ha fatto visitare Pangaea ai giovani della sezione sportiva dello Y.C.M, che non hanno mancato di celebrare insieme questo evento. Dopo oltre 30 anni di spedizioni ai quattro angoli del mondo e con l’immancabile sostegno dei suoi sponsor e partner Panerai, Hexaom, Cummins, Sunreef Yachts, Explora Journeys e dello Yacht Club di Monaco di cui è socio, Mike Horn riprende la sua carriera di avventuriero con un ultimo grande progetto.

La spedizione “What’s Left” è pensata per rivisitare i luoghi iconici che hanno segnato la sua carriera, ma anche luoghi sconosciuti all’esploratore. L’obiettivo è fare il punto sullo stato del pianeta, diventarne portavoce e portare il suo pubblico con sé in questa avventura. “Con la Pangea come mezzo di trasporto principale, questa nuova spedizione ci porterà nell’Artico, nella giungla amazzonica, in Antartide, in Patagonia, nel deserto australiano, in Nuova Zelanda, nel Canada settentrionale, in Alaska e in Asia (…)” spiega Mike Horn, che prevede di trascorrere sei mesi in ogni destinazione con il suo equipaggio. 14 anni dopo la partenza della sua prima spedizione a bordo di Pangaea, sempre dello Yacht Club di Monaco, l’uomo che ha trascorso la sua vita esplorando la Terra e osservando la natura, intende ora proteggerla coinvolgendo le nuove generazioni. Parallelamente al lancio della sua nuova spedizione, Mike Horn e il suo team lanciano anche la seconda edizione del loro programma ambientale per i giovani, Pangaea X.

Visite du voilier Pangaea – M. Mike Horn (©Mika Alesi-Palais princier)

“Di fronte all’emergenza climatica, la prova deve imperativamente sostituire la promessa”, ha dichiarato S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco. Una filosofia condivisa dall’esploratore: “Ora sappiamo, grazie ai numerosi progetti di ricerca, che dobbiamo impegnarci per cambiare la situazione. Sappiamo che la temperatura dell’acqua sta aumentando, che abbiamo problemi di microplastica, che gli incendi e le inondazioni sono in aumento. La natura è in rivolta. Tutto ciò si riflette nel nome di questa nuova spedizione, “What’s Left”. Con Mike Horn e la sua spedizione “What’s Left” come ambasciatori, lo Yacht Club de Monaco, come vero protagonista della transizione ambientale, continua a incoraggiare tutte le iniziative che fanno parte dell’approccio collettivo “Monaco, Capitale dello Yachting Avanzato”. Per seguire l’avventura di Mike, visitate il suo sito web www.mikehorn.com o seguitelo sui social network.

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